Regia di Gennaro Nunziante vedi scheda film
Il fenomeno del cabaret Checco Zalone porta sul grande schermo il suo personaggio di Zelig, qui nei panni di un musicista sognatore che, un po’ per una delusione d’amore, un altro po’ per sfondare nel mondo dello spettacolo, si trasferisce a Milano, dove incontra il cugino, che si scopre gay e dove riesce a trovare un amore che sostituisce la vecchia ed ormai leggendaria “Angela”.
La storia è vecchia come il mondo, i luoghi comuni si sprecano, niente di nuovo: nemmeno le battute del comico, già ritrite da anni di cabaret demenziale. Le situazioni comiche però sono infinite, quasi tutte da scompisciarsi, specie per chi è del Sud Italia e comprende al 100% i doppi sensi e le battute del comico pugliese. Diciamo che come film non vale niente, ma le risate ci sono, eccome, quindi raggiunge il suo scopo. Buon successo di pubblico al cinema.
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