Regia di Rupert Wyatt vedi scheda film
Film d' ambientazione carceraria di pregevole fattura questo "Prison Escape". Di produzione ed ambientazione anglosassone, la pellicola narra ovviamente di un' evasione di gruppo e si concentra, praticamente per tutta la sua durata, sul concetto, sulle motivazioni, sulla programmazione e sull' esecuzione della fuga e lo fa attraverso i vari punti di vista dei personaggi coinvolti e tramite una serie di flashback che arricchiscono la storia e delineano meglio le personalità dei galeotti ; prima e dopo di ciò : solo pochissime immagini e battute. Il protagonista (un sempre convincente Ronny Cox), in particolare, affronta durante tutto il film un percorso straziante, sia dal punto di vista fisico che da quello psicologico. Lui sarà il vero motore dell' intera operazione nonchè valore aggiunto dell' intero film che avrà senz' altro sequenze e situazioni già viste altrove ma che ha anche uno spessore drammatico non indifferente e soprattutto poco comune in produzioni televisive/home video come questa. Mi domando solo perchè qui in Italia abbiano variato il titolo da "The escapist" a "Prison escape" ... evidentemente riusciamo a fare danni anche in altre lingue.
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