Regia di Lasse Hallström vedi scheda film
Una sera per caso, un uomo trova un cane in una stazione. Decide di tenerlo, convincendo moglie e figlia: il cane dimostrerà a pieno la sua riconoscenza…
Tratto da una storia vera, “Hachiko – Il tuo migliore amico” è un film diretto da Lasse Hallstrom, maestro indiscusso del sottogenere “commedia toccante dai toni ovattati” (“Chocolat”, “Le regole della casa del sidro”). La vera vicenda del cucciolo di Akita e del suo padrone è avvenuta nel 1925 in Giappone, ma viene ambientata ai giorni nostri (anche se Hallstrom è maestro pure nel trovare coordinate spazio-temporali sospese ed indefinibili), con protagonista un Richard Gere piuttosto calato nella parte, ma che verso la metà delle vicende lascia giocoforza spazio al vero protagonista, il fedele e commovente Hachi. La seconda parte del film, oltre al protagonista maschile, perde anche i suoi dialoghi (per la verità già rarefatti in precedenza), intensificando la predominanza di una colonna sonora onnipresente (non è inesatto affermare che sono più le scene col sottofondo musicale che quelle senza).
Il film è indubbiamente commovente, addirittura strappalacrime per gli amanti dei cani, ma ha tuttavia una inconsistenza di fondo dovuta ad un soggetto molto intenso ma altrettanto striminzito. È evidente come Hallstrom stenti ad arrivare all’ora e mezza di montato, annacquando necessariamente all’inverosimile le vicende. Ma il film è indubbiamente godibile, per quanto lentissimo, e raggiunge il suo scopo. Resta tuttavia il mistero su quell’ingiustificabile sottotitolo italiano.
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