Regia di Lasse Hallström vedi scheda film
Film dal finale prevedibilmente strappalacrime, che tuttavia nella prima parte si fa seguire e intenerisce in più di un momento, pur apparendo parecchio superficiale sia nella narrazione sia nel modo di trattare il rapporto di amicizia tra cane e padrone nella quotidianità.
Non ho capito poi il motivo per cui il regista ha scelto un'ambientazione americana quasi favolistica (una città semidisabitata senza macchine e con tutte persone cordiali che si salutano continuamente), anziché lasciare quella orginaria giapponese.
Gli attori offrono interpretazioni dignitose ma di poca rilevanza, dato che tutto ruota attorno ai numerosi esemplari di cane hakita utilizzati per impersonare il protagonista a quattro zampe nei suoi vari stadi di vita.
Commovente per chi ama gli animali e ne ha/avuto uno, per tutti gli altri non offrirà molta attrattiva essendo piuttosto convenzionale.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta