Regia di Radu Mihaileanu vedi scheda film
Dopo lo smarrimento iniziale dovuto alla pesantezza del doppiaggio e al montaggio incalzante, ho ritrovato il filo e inquadrato la storia. Forse non ero dello spirito giusto, ma io ho avuto la sensazione di già visto, di furbo, di superficiale. E’ un film che mira a stordirti, passando dal comico al lacrimevole, per distogliere l’attenzione dalla debolezza della storia. Anche la musica di Tchaikovsky mi è sembrata solo uno strumento usato senza tatto per nobilitare un lavoro troppo calcolato. Secondo me Il concerto appartiene a quella strana tipologia di film che, pur avendo avuto molto successo, finiranno nel dimenticatoio.
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