Regia di Radu Mihaileanu vedi scheda film
Una storia originale, affrontata con la giusta alternanza di comicità e drammaticità grazie alla scelta di personaggi stravaganti ma anche di dolorose situazioni familiari causate dal regime comunista sovietico che perseguitava i dissidenti con metodi dittatoriali esplicitamente condannati dal regista. La musica è rappresentata come la forza di riscatto per molte persone oppresse nel loro paese e che vedono finalmente la possibilità ri realizzarsi dando il meglio di sè in quello che sanno fare meglio: suonare uno strumento musicale. Nonostante le disastrose premesse e le situazioni paradossali che l'orchestra dovrà affrontare, il loro sforzo sarà alla fine premiato. Bella storia, rovinata però da un'eccessiva ridicolizzazione di un popolo che in molte scene pare ossessionato dall'affarismo spicciolo: un comportamento plausibile forse 30 anni fa ma il muro di Berlino è già caduto ormai da 20 anni e certi comportamenti paiono oggi un pò eccessivi.
VOTO COMPLESSIVO: 7/10
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