La recensione su Il concerto

Io non sai bene cosa deve io scrivere di questa pelìcula di oggi vista a cinematografuo, perché io essere molto, molto combatùto (oltre a grande simpatia che io hai per signor  regista Radu Mihaileanu), tra grande, molto bolscioi ammirazione io hai per signurina Melania Laurenskaia (che io mio cuore hai perduto per quella faccina di bambolina matrioska già da tempi di filmaccio brutto lercioso di regista francese, francese come signorina Laurenskaia, che intitolato “Paris” e chi era proprio bruttino, tranne faccina di signorina, e che poi battuto forte mio cuore quando rivisto lei  in  pelìcula di Tarantino contro exterminatio di ebrei in Germania che pure stavolta lei era ebrea, povera sfortunata signurina), e tra fatto che la pelicula è piena di tanti cose a me non anno piaciuto molto, e io trovato poco fatte bene. Pelicùla hai piena di caos. Casino, come dire voi, troppo sopra righe, confusa, confusione.  Anche in suono, che tecnico non fatto bene (se io trova lui, licenzia e manda subito in gulag a giustare televisori a valvole),  meno male poi che almeno compagno Pyotr Ilyich Tchaikovsky  un po’ risolto casino in fine, mettendo tutti in accordo con anima di sua musica e di suo sviolinata che salvato pelìcula da giudizio poco poco buono di parte di mia. Ma quello ciccione con barba che guida ambulanza tutta pelìcula a me non piaciuto molto suo modo di fare, proprio no piaciuto niente. E anche storia. Capito io che storia deve essere fai ridere, devi fare buffo come quell’altra di ebrei in treno finto che mette in culo ai nazisti, ma anche fai ridere devi avere un filo che tu segui, e che tu fai credere che può essere credibile (io non sai spiegare bene, mi scusa per mia lingua non parla bene). Qua non hai visto nessun  filo, storia passa da un… come dice…. cazzata… cazzata, da? Da un cazzata a un'altra cazzata senza capire perché cazzata di prima c’entra con cazzata di dopo, pare un cazzata dietro l’altra tanto per spara cazzata che tanto fai ridere e va bene così.  Allora capace anche Pieraccioni a fare cazzata di ridere, da?

E poi (finito dopo) ancora io non hai capito perché italiani deve fare sempre le cose alla boja d’un cane (boja d’un cane, da?) quanto mettere voce che parla italiano sopra voce che parla altra cosa. Io già altra volta hai detto questo (che ormai son stufato molto di dire questo),  che non capire perché uno chi è di Russia deve parlare con accento di russo anche se parla con altro che è anche lei di Russia. Cosa avere in testa italiani, carciofi? Tutti cretini italiani? Perché un russo deve parlare con “uo” e con “ua” anche se parla con russo? Anche piccolo bambino capire che questa hai cazzata che non la fa neanche Pieraccioni cazzata così grande, possibile italiani non capire questo? Eppure quando caubòi parlava con indiani, indiani parlava con caubòi che faceva ridere, ma quando parlava con altro indiano, parlava che solo indiano capiva, e caubòi no.

Prima che io passata mia rabbia, solo perché mio amore per signurina Lauenskaia grande grande, io mette tre stelline rosse a pelicula, ma non è che meriti tutta la stellina che io dato.  Che poi, manco rosse sono stelline che mette carciofo sito di pelicula italiano… Sono gialle, manco hai stelline di ebrei….

E per dispetto voglio fare a carciofi italiani, ho scritto tutta mia bolscioi grande opinione di pelicùla come loro hai fatto doppiatura di film di mio amico Mihaileanu.

Così impara.