Regia di Danis Tanovic vedi scheda film
Non male questo film in cui Colin Farrell dà forse la sua prova migliore (personalmente l'ho recentemente rivalutato grazie a questo film e con "Parnassus"). La storia è abbastanza semplice ma efficace. Gli episodi di cinismo del medico di guerra, da cui il film prende il titolo, sono davvero sconvolgenti.
Tuttavia alcuni inserti (come certi flashback) sebbene interessanti e originali, danno un senso di faticosità e obbliga a brevi pause forzate che rallentano il ritmo della pellicola.
Anche Jamie Sives non è niente male nei panni dello sfortunato David, dimostrandosi un ottimo partner per Farrell.
Il personaggio di Joaquìn, lo psicologo che cura Farrell, risulta invece stereotipato, e di suo Chrtistopher Lee mette solo il volto (senza offesa).
Interessante scorgere tra le righe anche un discorso meta-linguistico sul cinismo di guardare attraverso un obiettivo.
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