Durante le festività del 1985, cinque bambini in un villaggio della Costa Brava trovano imprigionata in un pozzo una donna travestita da Babbo Natale. Dopo i primi vani tentativi di liberarla, gli amici scoprono che si tratta di una rapinatrice in possesso di un grosso bottino, e in cambio della salvezza le chiedono la refurtiva che ha ancora con sé. Ma una volta ottenuto il denaro, spaventati dalla possibile reazione della donna, decidono di non tirarla fuori dal pozzo e la tengono prigioniera, portandole ogni tanto qualche merendina da mangiare. I giorni passano, fa sempre più freddo e la permanenza nel pozzo diventa una vera tortura, finché una sera i bambini trovano il pozzo vuoto...
Nel complesso, citazioni a parte (a un certo punto s'intravede anche un manifesto di La noche del terror ciego!), il film diretto dal poco dotato Plaza (I delitti della luna piena) rasenta la mediocrità. Il falso Invasión zombie sfiora il patetico.
Filmetto idiota con cinque piccoli spagnoli che devono vedersela con gli zombi (la zombi)…si salvano le divertenti gag dei ragazzini alle prese con i loro idoli (che erano anche i nostri) degli anni 80, Karate Kid su tutti.
Horror di poca sostanza, anche se potenzialmente avrebbe elementi interessanti (il ribaltamento della contrapposizione tra buoni e cattivi), ma senza la dovuta crudeltà, che si intravede soltanto. 5
Finalmente, dopo quasi 3 anni, riesco a chiudere con gli episodi delle Peliculas parano dormir, ovvero il Master of horror spagnolo. (li trovate tutti nell'etichetta sotto la rece o a destra della home)
A proposito, dopo aver visto Cigarette Burns posso affermare che per questa volta vincono gli americani visto che l'episodio di Carpenter, da solo, vale quasi quanto i 6… leggi tutto
Il rimando più immediato è all’universo letterario di Stephen King e a tutto l’immaginario culturale correlato: dai piccolo “Perdenti” (dal fluviale IT) all’estetica anni ’80 (rievocata con cura), dal patto di sangue all’amore per cinema di serie B (fonte di maestranze e guai), fino alla genesi di un boogeyman (boogeywoman?) in maschera e… leggi tutto
Finalmente, dopo quasi 3 anni, riesco a chiudere con gli episodi delle Peliculas parano dormir, ovvero il Master of horror spagnolo. (li trovate tutti nell'etichetta sotto la rece o a destra della home)
A proposito, dopo aver visto Cigarette Burns posso affermare che per questa volta vincono gli americani visto che l'episodio di Carpenter, da solo, vale quasi quanto i 6…
Un Babbo Natale un po'troppo danaroso...Un raccontino su un gruppetto di ragazzini che si trovano a vivere una situazione più grande di loro.E adottano soluzioni inaspettate.Il Babbo Natale che trovano caduto nella buca è pieno di soldi e a loro viene l'acquolina in bocca per quei soldi.Guardano dentro l'abisso e vi si specchiano perchè non si sa se è più…
Il rimando più immediato è all’universo letterario di Stephen King e a tutto l’immaginario culturale correlato: dai piccolo “Perdenti” (dal fluviale IT) all’estetica anni ’80 (rievocata con cura), dal patto di sangue all’amore per cinema di serie B (fonte di maestranze e guai), fino alla genesi di un boogeyman (boogeywoman?) in maschera e…
Classico teenie-horror televisivo, denso di citazioni cinematografiche, ma basato su una sceneggiatura elementare e didascalica. Buona la regia, e discreta la fotografia, però il ritmo è lento, la tensione moderata e il racconto poco interessante.
Notevole Racconto horror con cornice natalizia,Un gruppo di ragazzini svegli e crudeli appassionati di film zombeschi faranno passare un odissea a una rapinatrice caduta in un fosso. x mas è un abbreviazione della parola natale. Riflessione,fino a che punto la mente dei giovani può essere influenzata da cio che vedono in tv o nel computer?
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Commenti (5) vedi tutti
Nel complesso, citazioni a parte (a un certo punto s'intravede anche un manifesto di La noche del terror ciego!), il film diretto dal poco dotato Plaza (I delitti della luna piena) rasenta la mediocrità. Il falso Invasión zombie sfiora il patetico.
commento di undyingFilmetto idiota con cinque piccoli spagnoli che devono vedersela con gli zombi (la zombi)…si salvano le divertenti gag dei ragazzini alle prese con i loro idoli (che erano anche i nostri) degli anni 80, Karate Kid su tutti.
commento di Tex MurphyDa vedere soprattutto se siete stati bambini negli anni '80. Per il resto rischia di diventare un po' noioso nella prima parte, ma si può guardare.
commento di Myau"Xmas Tale": da premiare per i ben qualificati bamboli, "l'abito" vintage, e il gioco delle citazioni.
commento di urbangolferHorror di poca sostanza, anche se potenzialmente avrebbe elementi interessanti (il ribaltamento della contrapposizione tra buoni e cattivi), ma senza la dovuta crudeltà, che si intravede soltanto. 5
commento di kotrab