Guido Quiller è un ingegnere milanese che deve la sua immensa ricchezza soprattutto all'invenzione di un vetro antiscasso che lo trasforma in idolo dei gioiellieri e nemico numero uno per i ladri. Abbandonato dall'avida moglie e innamoratosi proprio di una borseggiatrice, riesce a conquistarla solo rinunciando alle sue ricchezze.
Note
La fortunatissima pellicola, che fece incassi mirabolanti al botteghino alla sua uscita natalizia, punta su una comicità meno becera rispetto allo standard della coppia Castellano & Pipolo e può contare su alcune buone trovate. Il che non la redime dalla sostanziale scontatezza della materia e dalle frequenti cadute di ritmo.
Doppia coppia: Castellano e Pipolo, Celentano e GIorgi. Filmettino gracile, ma botteghino sbancato. Da studiare, più che come film, come fenomeno sociale. Perché la gente correva al cinama a vederlo?
Cinepanettone anni 80 con un cast di parenti,amici degli amici e qualche scappato di casa.
Trama inesistente,qualche battuta indovinata in uno sfacelo di banalità assortite.
Segnalo unicamente una belloccia come la Karlatos
Ricco ingegnere si finge ladro squattrinato per conquistare una bella borseggiatrice, scottato dal fatto che le sue precedenti donne gli stavano assieme solo per soldi. Pochi i momenti degni di nota, per non dire del tutto assenti.
Il film è piacevole: la storia diverte quanto basta e i protagonisti sono un mix di simpatia e fascino,il film ha una buona dose di ironia leggera e quasi mai banale.Buona la prova di Pippo Santonastaso nei panni di un commisario pasticcione.
Filmone natalizio del '79, che regge solo per la presenza del simpatico Celentano e della bella Giorgi, il film in se stesso e' poca cosa, comunque divertente e godibile. Gran successo al botteghino.
MANI DI VELLUTO (1979)
Vedere e commentare quattro film di Adriano Celentano, tra l'altro tutti sceneggiati e diretti da Castellano e Pipolo, in quaranta giorni, per chi come me in passato li ha sempre trascurati è decisamente una esagerazione.
Questo "Mani di velluto" precedette, di poco, gli altri tre e fu anch'esso un trionfo al botteghino natalizio:… leggi tutto
Un filmetto leggero ed esile, che lascia tracce dentro di noi come un bicchier d'acqua. Ciononostante Celentano e la Giorgi, in qualche modo, la spuntano. Sarà per la simpatia del primo e la bellezza (vestita ma scollata) della seconda, che il film annaspa ma non affonda, e si lascia guardare fino alla fine.
Celentano sfoggia la sua solita camminata “molleggiata” e… leggi tutto
Il classico prodotto alla C&P di quegli anni (tolgansi pure le ultime tre parole): poca sostanza, molti luoghi comuni, un 'divo' sulla cresta dell'onda attorno a cui costruire il film, una partner di discreta fama, una storiella d'amore su cui ricamare, per portarla al necessario, inevitabile lieto fine. Non c'è che dire, se Mani di velluto è un lavoruccio che si lascia… leggi tutto
Un filmetto leggero ed esile, che lascia tracce dentro di noi come un bicchier d'acqua. Ciononostante Celentano e la Giorgi, in qualche modo, la spuntano. Sarà per la simpatia del primo e la bellezza (vestita ma scollata) della seconda, che il film annaspa ma non affonda, e si lascia guardare fino alla fine.
Celentano sfoggia la sua solita camminata “molleggiata” e…
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Commenti (13) vedi tutti
Doppia coppia: Castellano e Pipolo, Celentano e GIorgi. Filmettino gracile, ma botteghino sbancato. Da studiare, più che come film, come fenomeno sociale. Perché la gente correva al cinama a vederlo?
leggi la recensione completa di BalivernaCinepanettone anni 80 con un cast di parenti,amici degli amici e qualche scappato di casa. Trama inesistente,qualche battuta indovinata in uno sfacelo di banalità assortite. Segnalo unicamente una belloccia come la Karlatos
commento di MARPESSATO61Commedia scritta maluccio che non concede nemmeni veri spazi di estro a Celentano
commento di silviodifedeUn Arsenio Lupin in versione celentanesco-milanese: per sorridere in famiglia.
leggi la recensione completa di FlorauroFiacco.
leggi la recensione completa di Carlo CerutiDivertente 6
commento di eros7378Ricco ingegnere si finge ladro squattrinato per conquistare una bella borseggiatrice, scottato dal fatto che le sue precedenti donne gli stavano assieme solo per soldi. Pochi i momenti degni di nota, per non dire del tutto assenti.
commento di moviemanCommedia leggera leggera e a tratti divertente…le ambientazioni sono perfette
commento di IGLISimpatico film di Castellano & Pipolo con Celentano in gran forma
commento di antonio de curtisIl film è piacevole: la storia diverte quanto basta e i protagonisti sono un mix di simpatia e fascino,il film ha una buona dose di ironia leggera e quasi mai banale.Buona la prova di Pippo Santonastaso nei panni di un commisario pasticcione.
commento di wang yuBELLO
commento di benignaccioDivertente, lo trovo uno dei più belli di Celentano.
commento di lonestarFilmone natalizio del '79, che regge solo per la presenza del simpatico Celentano e della bella Giorgi, il film in se stesso e' poca cosa, comunque divertente e godibile. Gran successo al botteghino.
commento di kineo