Regia di Eugenio Martin vedi scheda film
Bizzarro e sgangherato fanta-horror di co-produzione anglo-spagnola, diretto da un modesto ed eclettico artigiano, ma che si avvale della presenza di due carismatici interpreti come Christopher Lee e Peter Cushing. Tratto dal romanzo di John W. Campbell Jr. WHO GOES THERE?, che già aveva ispirato il classico di Christian Nyby LA COSA DA UN ALTRO MONDO, questo HORROR EXPRESS diverrà fonte di ispirazione per l'altrettanto sgangherato ma affascinante IL TERRORE VIENE DALLA PIOGGIA di Freddie Francis, nonché del CASSANDRA CROSSING di George Pan Cosmatos, e naturalmente del cult di John Carpenter LA COSA. Horror, fantascienza lovecraftiana, Agatha Christie, un ambizioso antropologo, un fanatico monaco rasputiniano, un ambiguo ispettore di polizia, un folle ufficiale zarista, un pizzico di spy story e per finire pure un'orda di morti viventi. Tanta roba. Anzi, troppa. A tratti il tutto diventa piuttosto confuso e ingenuo. Bisogna dare atto che il soggetto e' comunque affascinante e coraggioso. Un ominide preistorico fossilizzato in cui per milioni di anni ha albergato un'entità aliena, che si risveglia nella Siberia zarista dei primi del 900' e che ha il potere di impossessarsi dei corpi degli esseri viventi. Azzeccata anche l'idea di narrare la vicenda sulla Transiberiana che sfreccia a tutta velocità fra lande deserte e innevate, creando un'atmosfera claustofobica e di sospetto fra i ricchi viaggiatori. Come già specificato prima, sgangherato ma divertente e con una sua eleganza scenica. Forse un po' lontano dall'essere considerato un buon prodotto, ma non ha nulla per essere così sottostimato.
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