Un antropologo inglese scopre una mostruosa creatura del passato intrappolata nei ghiacci della Manciuria. Convinto che si tratti dell'"anello mancante" nell'evoluzione umana, lo fa prelevare e caricare su un vagone della trans-siberiana diretto in Europa. Durante il trasporto però la creatura si risveglia dal suo sonno millenario e inizia a compiere una strage uccidendo uno a uno i passeggeri del treno.
Un confuso horror-con deriva fantascientifica- frutto di co-produzione tra Spagna e Gran Bretagna che tenta (inutilmente) di imitare taluni titoli Hammer. Il regista riesce a sprecare un buon cast, mettendo in scena una brutta sceneggiatura senza alcuna personale tecnica. Anonimo, oggi datato, pur se stranamente apprezzato dai nostalgici.
Un horror ambientato sulla transiberiana con Peter Cushing e Christofer Lee era uno sturbo annunciato. In più, a sorpresa, il film è anche ben realizzato. Non è Hammer ma lo stile è quello: horror gotico arricchito da un po' di gore. Il mostro è molto affascinante, i personaggi caratterizzati. Solo il prete lascia perplessi, molto. Puro B-Movie.
La locations e' un treno e il cast comprende la solida accoppiata Cushing-Lee,ma questo non basta,tanti morti,zombie a go go e un oressapochismo che fa paura,compreso il finale....scontato.Voto 4.
Cina, all'inizio del Ventesimo Secolo. Il ricercatore Saxton (Christopher Lee) rinviene tra i ghiacci i resti di una antica creatura antropomorfa. Per trasportarla in Europa la rinchiude in una enorme cassa facendola viaggiare lungo la transiberiana. Sul treno qualcuno, motivato da intenzioni furtive, forza la serratura dando inizio ad un incubo che coinvolge gli ignari… leggi tutto
Nella ristrettezza di luogo e di tempo Eugenio Martin si sfoga con un horror materico e antropologico, mescolando forsennatamente l’estetica del gotico e il cuore del fantascientifico. Il risultato evoca un lussurioso, affascinante - seppur confusionario- microcosmo terrifico, con personaggi ben caratterizzati, perdonabili ingenuità narrative e splendide intuizioni gore. Gran… leggi tutto
Inquietante pellicola, storia abbastanza originale: un'avventura infernale sulla transiberiana, dove due antropologi (la coppia Lee-Cushing) trasportano una diabolica creatura, un'alieno in grado di trasformare in zombi chiunque lo guardi, portatrice di morte. Il tutto finirà con il sacrificio della "creatura da laboratorio". Il film è ambientato completamente sul treno e… leggi tutto
Nella ristrettezza di luogo e di tempo Eugenio Martin si sfoga con un horror materico e antropologico, mescolando forsennatamente l’estetica del gotico e il cuore del fantascientifico. Il risultato evoca un lussurioso, affascinante - seppur confusionario- microcosmo terrifico, con personaggi ben caratterizzati, perdonabili ingenuità narrative e splendide intuizioni gore. Gran…
Bizzarro e sgangherato fanta-horror di co-produzione anglo-spagnola, diretto da un modesto ed eclettico artigiano, ma che si avvale della presenza di due carismatici interpreti come Christopher Lee e Peter Cushing. Tratto dal romanzo di John W. Campbell Jr. WHO GOES THERE?, che già aveva ispirato il classico di Christian Nyby LA COSA DA UN ALTRO MONDO, questo HORROR EXPRESS diverrà…
A bordo di un treno diretto a Mosca da Pechino un misterioso essere imprigionato in un antico fossile si risveglia e inizia a seminare il terrore tra i passeggeri. Toccherà a due antropologi (Christopher Lee e Peter Cushing) che viaggiano a bordo del treno affrontare questa grave minaccia.
Prodotto con fondi spagnoli e britannici, un horror di serie Z diretto in maniera a dir poco…
Cina, all'inizio del Ventesimo Secolo. Il ricercatore Saxton (Christopher Lee) rinviene tra i ghiacci i resti di una antica creatura antropomorfa. Per trasportarla in Europa la rinchiude in una enorme cassa facendola viaggiare lungo la transiberiana. Sul treno qualcuno, motivato da intenzioni furtive, forza la serratura dando inizio ad un incubo che coinvolge gli ignari…
Tra i ghiacci è stata trovata una creatura preistorica, dal corpo di scimmia, dalla testa composta da un teschio, ma con le orbite ancora presenti: siamo nel 1906, e lo studioso che ha compiuto il ritrovamento, mette il fossile dentro una cassa e compie un viaggio sul treno che collega Pechino e Mosca. Solo che la creatura è solo ibernata, si risveglia, e si libera,…
Il treno, "locus conclusus" in movimento, una sorta di strano paradosso che la mente fatica ad accettare. Strumento del viaggio, della fuga, del ritorno. Luogo d'incontro o agente separatore, ambiente ideale di…
Inquietante pellicola, storia abbastanza originale: un'avventura infernale sulla transiberiana, dove due antropologi (la coppia Lee-Cushing) trasportano una diabolica creatura, un'alieno in grado di trasformare in zombi chiunque lo guardi, portatrice di morte. Il tutto finirà con il sacrificio della "creatura da laboratorio". Il film è ambientato completamente sul treno e…
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Commenti (9) vedi tutti
Un confuso horror-con deriva fantascientifica- frutto di co-produzione tra Spagna e Gran Bretagna che tenta (inutilmente) di imitare taluni titoli Hammer. Il regista riesce a sprecare un buon cast, mettendo in scena una brutta sceneggiatura senza alcuna personale tecnica. Anonimo, oggi datato, pur se stranamente apprezzato dai nostalgici.
leggi la recensione completa di undyingTra i peggiori horror della coppia Cushing-Lee. Che tristezza vederli naufragare in un pasticcio del genere..
leggi la recensione completa di Ethan01Un horror ambientato sulla transiberiana con Peter Cushing e Christofer Lee era uno sturbo annunciato. In più, a sorpresa, il film è anche ben realizzato. Non è Hammer ma lo stile è quello: horror gotico arricchito da un po' di gore. Il mostro è molto affascinante, i personaggi caratterizzati. Solo il prete lascia perplessi, molto. Puro B-Movie.
commento di Yayas82La locations e' un treno e il cast comprende la solida accoppiata Cushing-Lee,ma questo non basta,tanti morti,zombie a go go e un oressapochismo che fa paura,compreso il finale....scontato.Voto 4.
commento di ezioNon mi è piaciuto.
commento di Stelvio69IL potenziale c'è ma è annacquato da Scienza fasulla e stupide idee religiose illogiche che cercano di spiegarne la storia.
leggi la recensione completa di wang yuUn effettaccio horror ripetuto con eccessivo compiacimento e una scenografia ferroviaria non sfruttata a dovere.
commento di moviemanDi peggio non si poteva fare. Ridicolo, noioso, imbarazzante. Il mio vicino di casa avrebbe saputo far meglio.
commento di sandrucciSpremuta d'occhio al cervelletto lesso.
commento di michel