Regia di Richard Wallace vedi scheda film
Mi è sembrato un film esile e superficiale, con dialoghi scadenti, che dà qualche scossa di vitalità qua e là, ma che non riesce mai a decollare. Dico questo pur piacendomi tanti prodotti simili a questo, cioè filmetti medi senza troppe pretese, ma che funzionano. Questo secondo me complessivamente non funziona.
Quanto ai temi trattati, si parla della nascita del femminismo negli Stati Uniti con un tono ironico, a metà tra il dramma e la commedia. Viene inoltre stigmatizzata la società puritana di tipo vittoriano, con annessi e connessi di pettegolezzi e di moralismo presuntuoso dello stampo "lapidiamo l'adultera!". Quello che vediamo in questa vicenda è si femminismo, e pure di convinto, ma siamo ancora lontani dal femminismo radicale che si sarebbe diffuso negli Stati Uniti soprattutto negli anni '60 e '70 del secolo scorso.
Che dire, tutto rimane a galleggiare in superficie, senza riuscire a prendere una forma convincente. Anche l'appoggio al femminismo rimane in fin dei conti sbiadito. Gli attori - Shirley Temple compresa - comunque si impegnano.
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