Isaac Davis ha smesso di scrivere per la tv e progetta un libro dal titolo "La sionista castrante"; ha alle spalle due matrimoni falliti, vive con la diciassettenne Tracy (Mariel Hemingway), ma ha paura del ridicolo per questa sua relazione. Teme anche che la sua seconda moglie abbia messo in piazza i suoi difetti in un libro che sta per uscire. Isaac cerca di allontanare da sé la sua devotissima amante, ha una breve storia con quella di un suo amico, ma poi tenta di recuperare a sé Tracy, che nel frattempo ha deciso di partire per l'Europa.
Note
"Manhattan" è una pietra miliare nella filmografia di Woody Allen che si è ormai lasciato alle spalle i film di pura comicità e si è cimentato sull'arduo terreno del cinema serio. Il suo scavo nel profondo, non di meno, è sempre insaporito da battute divertenti, molto spesso da uno humour corrosivo, e da situazioni al limite del grottesco. Celebri le "10 cose per cui vale la perna di vivere", e poi la Manhattan in bianco e nero di Gordon Willis...
Sicuramente il più emblematico film di Woody Allen degli anni d'oro. Da ragazza mi era piaciuto moltissimo. Rivedendolo oggi l'ho trovato un po' troppo verboso e pesante ma comunque ci sono delle battute geniali e delle belle inquadrature di New York (che forse è la vera protagonista della pellicola)
Rivisto, a più di 40 anni di distanza, mi è piaciuto di più: allora avevo ridacchiato, oggi ho capito (credo di avere...) che più che altro, si tratta di una malinconica sorta di confessione del vuoto che coltiviamo con tanta passione... voto: 8 (otto).
Un film che mostra il mondo infantile degli adulti dove solo un adolescente sembra davvero avere un certo grado di maturità e stabilità psicologica. Poca commedia che punta sul dialogo intenso e stringente, stile WA. Di NW in b/n ce ne vorrebbe di più. Yale troppo simile nello stile a WA. 7
Bellissimo film in cui W. Allen esprime tutto il suo amore per New York, raccontandone uno spaccato attraverso, come al solito, intrecci amorosi e situazioni tragicomiche, accompagnate da dialoghi surreali e attori bravissimi. Suggestive la fotografia e la colonna sonora. Voto 8,5.
Sopravvalutato. Certo la fotografia affascina, i dialoghi sono a tratti brillanti, l'atmosfera è romantica. Allen è uno che non crede nell'amore, ma vorrebbe tanto, e il film è intriso di questa malinconia tipica del regista. Trovo però la trama poco accattivante e il film leggermente autocompiaciuto. 7+
Quando woody era ancora deliziosamente romantico, la Streep,la Keaton e la Hemingway belle e giovani. Mettici anche la città favolosa del titolo e il magico Gershwin = godibilissimo film!
MA QUANTO é BELLA NEW YORK CITY?????il film studiatissimo e "parlatissimo" non ha bisogno della mia critica…però new york è una città stupenda e queto film la valorizza a pieno!che bello vivere a new york…
mito. si basa su tre storie d'amore, una indissolvibile quella tra woody e NY le altre due impossibili, la scena di WA che indica i motivi per vivere è da storia del cinema, ma non è l'unica.
sebbene allen sembri allontanarsi da altri suoi film più comici, anche in "manhattan" si riscontra il tipico sarcasmo alleniano e i suoi classici intrecci amorosi. il risultato è un film più serio ma ugualmente ironico e divertente.
SCRITTO IN MODO PERFETTO E DIRETTO CON MANO FELICISSIMA.ALLEN COME ATTORE E' STREPITOSO E LA FOTOGRAFIA RENDE LA PELLICOLA ANCORA PIU' PREZIOSA.INTELLIGENTE E MAI BANALE.UNO DEI MIGLIORI ALLEN.
VOTO 10/10 Tra i tanti film diretti da Allen, Manhattan è quello che può contare sulla più spettacolare qualità visiva: immagini in bianco e nero di grandissimo effetto che rendono omaggio alla bellezza di New York e si associano perfettamente al commento musicale della "Rapsodia in blu" di Gershwin (la prima sequenza è assolutamente memorabile). Questa bellezza visiva è il giusto… leggi tutto
Nella filmografia di Allen Manhattan riveste per me un ruolo particolarmente infausto, perché vedendolo provai per la prima volta quella sgradevole sensazione che accompagna praticamente tutta la sua recente produzione, riassumibile con la semplice frase:"Ma io questo film l'ho già visto!". In questo caso l'opera si chiamava Io e Annie, probabilmente la madre della commedia… leggi tutto
Gershwin, il volto di Tracy. Il bianco e nero, il volto Tracy. Manhattan, il volto di Tracy (michel). Esordio (letteralmente) col botto per il Manhattan di W.Allen, impegnato a scrivere un libro che parli di lui, ovvero della sua amante più affezionata, di lui, di lei: Manhattan. Le aspettative per questo film erano tantissime. La delusione altrettanta. Con questo film Allen ha creduto di… leggi tutto
“New York era la sua città e lo sarebbe sempre stata”
Era stato difficile per Ike (Woody Allen) iniziare il suo primo libro, quello che - dovendo venderlo - avrebbe dovuto incontrare i gusti del lettore medio americano, restio ad accettare un ritratto troppo realistico e inquietante di Manhattan, delle sue contraddizioni, delle sue brutture.
Era arrivato infine…
Top 7 su 52 film diretti più "Play It Again Sam". E considerando le pellicole originali, perché nella distribuzione italiana i film sono stati spesso tradotti in modo terribile, risultando meno belli di…
Siamo all'inizio dell'anno e si sono appena concluse le feste di Natale. Periodo strano, mediamente consumista, anche più di mediamente e tra i regali… segue
Film (e in alcuni casi serie televisive) ambientati in grandi città e con un attenzione particolare verso l'ambientazione metropolitana-urbana a livello registico e fotografico.
Questa lista (in continuo…
Manhattan è stato girato da Woody Allen nel 1979 in un insolito bianconero ricco di sfumature e di contrasti per merito di un eccellente Gordon Willis che ne cattura gli ambienti più significativi. La trama descrive il formarsi e il disfarsi di coppie di personaggi insoddisfatti alla ricerca di una stabilità che li possa appagare, ma che rimane comunque irraggiungibile. Il…
Uno dei pochi lati positivi della pandemia, bisogna pur trovarne qualcuno, è stato quello di poter avere il tempo, trascorrendo anche le ferie a casa, di rivedere molti grandi film del passato.
…
Nella filmografia di Allen Manhattan riveste per me un ruolo particolarmente infausto, perché vedendolo provai per la prima volta quella sgradevole sensazione che accompagna praticamente tutta la sua recente produzione, riassumibile con la semplice frase:"Ma io questo film l'ho già visto!". In questo caso l'opera si chiamava Io e Annie, probabilmente la madre della commedia…
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook, ma c'è un nick con lo stesso indirizzo email: abbiamo mandato un memo con i dati per fare login. Puoi collegare il tuo nick FilmTv.it col profilo Facebook dalla tua home page personale.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook? Vuoi registrarti ora? Ci vorranno pochi istanti. Ok
Commenti (32) vedi tutti
Sicuramente il più emblematico film di Woody Allen degli anni d'oro. Da ragazza mi era piaciuto moltissimo. Rivedendolo oggi l'ho trovato un po' troppo verboso e pesante ma comunque ci sono delle battute geniali e delle belle inquadrature di New York (che forse è la vera protagonista della pellicola)
commento di Artemisia1593Amarognola commedia in bianco e nero uscita negli USA nel 1979 e riproposta, dopo accurato restauro, dalla Cineteca di Bologna l'11 maggio 2017.
leggi la recensione completa di laulillaRivisto, a più di 40 anni di distanza, mi è piaciuto di più: allora avevo ridacchiato, oggi ho capito (credo di avere...) che più che altro, si tratta di una malinconica sorta di confessione del vuoto che coltiviamo con tanta passione... voto: 8 (otto).
commento di Roberto MorottiLogorroico, insopportabile, battute stupide; il peggio di Woody Allen; non sono riuscito a sopportarlo tutto.. :-(( Da cestinare ! (voto 1)
commento di stokaiserUn film che mostra il mondo infantile degli adulti dove solo un adolescente sembra davvero avere un certo grado di maturità e stabilità psicologica. Poca commedia che punta sul dialogo intenso e stringente, stile WA. Di NW in b/n ce ne vorrebbe di più. Yale troppo simile nello stile a WA. 7
commento di BradyTruffaut + Bergman + Allen = uno dei film più belli della storia del cinema.
commento di inthemouthofEPLa vera protagonista del film è New York, il cui volto è splendidamente fotografato da Gordon Willis e la sua voce è la musica di George Gershwin.
leggi la recensione completa di vermeverdeIl capolavoro assoluto di Allen. Divertente, malinconico, profondo. Voto 10.
commento di ezzo24Bellissimo film in cui W. Allen esprime tutto il suo amore per New York, raccontandone uno spaccato attraverso, come al solito, intrecci amorosi e situazioni tragicomiche, accompagnate da dialoghi surreali e attori bravissimi. Suggestive la fotografia e la colonna sonora. Voto 8,5.
commento di rickdeckardBellissimo atto d'amore verso la Grande Mela.
leggi la recensione completa di Carlo CerutiOttimo Allen,meno comico, più introspettivo
leggi la recensione completa di Furetto60Ottimo Allen,meno comico, più introspettivo
leggi la recensione completa di Furetto60Manhattan è il segno che la maturazione del cinema alleniano è arrivata ad un punto tale da riuscire a fondere i miti che più lo hanno influenzato.
leggi la recensione completa di domipiccioBah..
commento di sticazziSopravvalutato. Certo la fotografia affascina, i dialoghi sono a tratti brillanti, l'atmosfera è romantica. Allen è uno che non crede nell'amore, ma vorrebbe tanto, e il film è intriso di questa malinconia tipica del regista. Trovo però la trama poco accattivante e il film leggermente autocompiaciuto. 7+
commento di near87Quando woody era ancora deliziosamente romantico, la Streep,la Keaton e la Hemingway belle e giovani. Mettici anche la città favolosa del titolo e il magico Gershwin = godibilissimo film!
commento di marco biGershwin, il volto di Tracy, Manhattan, il volto di Tracy, il bianco e nero, il volto di Tracy.
commento di michelIo amo Manhattan, anzi no…la stra-amo…la idolatro smisuratamente.New york e' , e sara' sempre, la mia citta'! Voto 10
commento di BobtheHeatMA QUANTO é BELLA NEW YORK CITY?????il film studiatissimo e "parlatissimo" non ha bisogno della mia critica…però new york è una città stupenda e queto film la valorizza a pieno!che bello vivere a new york…
commento di bellahenryLe battute fulminanti dell'autore regista ci accompagnano sempre con eleganza profonda. New York come la vogliamo ricordare.
commento di knovakC'è tutto Woody Allen, e di più non aggiungo. Sentimentale quanto basta e con battute entrate nella storia.
commento di Ewanmito. si basa su tre storie d'amore, una indissolvibile quella tra woody e NY le altre due impossibili, la scena di WA che indica i motivi per vivere è da storia del cinema, ma non è l'unica.
commento di sirSplendido. Forse il più bel film di woody Allen
commento di gillsebbene allen sembri allontanarsi da altri suoi film più comici, anche in "manhattan" si riscontra il tipico sarcasmo alleniano e i suoi classici intrecci amorosi. il risultato è un film più serio ma ugualmente ironico e divertente.
commento di carpavoto 9
commento di alice89un film che parla di cose da riporre nello scrigno. voto 7,5
commento di teresa80obbrobrio ultra-osannato dalla critica di quasi ogni orientamento.
commento di bocchan8
commento di incallitoInsidacabilmente il miglior film in assoluto di Woody Allen. Romantico, leggero, poetico, triste. La vita.
commento di bickleCapolavoro di Allen, su new York, l' amore, e l' esistenza.
commento di RamitoSCRITTO IN MODO PERFETTO E DIRETTO CON MANO FELICISSIMA.ALLEN COME ATTORE E' STREPITOSO E LA FOTOGRAFIA RENDE LA PELLICOLA ANCORA PIU' PREZIOSA.INTELLIGENTE E MAI BANALE.UNO DEI MIGLIORI ALLEN.
commento di superficie 213