Regia di Nicolas Winding Refn vedi scheda film
un capolavoro assoluto, la regia di Nicolas Winding Refn è magnifica, un regista in grado di ipnotizzare lo spettatore con una messa in scena brillante e sopraffina; poi signori che prova ha offerto Tom Hardy, strepitoso
Bronson è un film del 2008, diretto dal regista danese Nicolas Winding Refn (tra gli autori più interessanti ed innovativi del panorama cinematografico europeo); il film è un biopic atipico ed eccezionale che segue la discesa "agli inferi" di Michael Gordon Peterson ribattezzato da molti come «il più violento prigioniero britannico vivente», soggetto interpretato magistralmente da Tom Hardy (performance moustruosa).
Bronson è un prison movie fuori da ogni schema, la sceneggiatura è volutamente sfilacciata e non segue una precisa cronologia, intervallando momenti di estrema violenza con sequenze ironiche e grottesche; il tutto è canalizzato dall'autore verso un'impostazione teatrale, ad esempio nella sequenza iniziale assistiamo alla rottura della 4 parete, con un Tom Hardy che si rivolge verso lo spetattore presentandosi, evidenaindo subito il suo particolarissimo "attegiamento"...........
La regia di Refn è semplicemente perfetta (ho apprezzato moltissimo l'obliqua dall'alto -altamente simbolica- su un Tom Hardy inerte e sofferente, rinchiuso in un manicomio, luogo in cui non riesce ad espeimere se stesso....
Br) e si amalgama bene con le musiche classiche e contemporanee.
Il tema principale dell'opera è certamente la violenza, analizzata in maniera quasi kubrickiana, dove arte e ferocia sono un tutt'uno.
Bronson non è un film politico ma neppure un semplice esercizio di stile bensì può essere visto come un trattato della poetica dell'autore: «art is an act of violence»
L'opera di Nicolas Winding Refn è imperdibile dove il regista mostra (e poi riconfererà con le opere successive) tutto il suo genio; un film d'autore in grado di ipnotizzare lo spettatore con una messa in scena brillante e sopraffina.......
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