La storia di tre donne: Karen (Bening), una donna indurita da quando, anni addietro, ha dovuto dare in adozione la figlia; Elizabeth (Watts), la figlia, giovane ed agguerrito avvocato, con una predilezione per il potere, e Lucy (Washington), giovane donna afroamericana che sogna di avere un figlio e che infine prende la decisione di adottarne uno.
Note
Scritto e diretto da Rodrigo Garcia, figlio dello scrittore colombiano Gabriel Garcia Marquez. Produttore esecutivo Alejandro González Iñárritu, come sempre perfettamente a suo agio nei plot intricati.
Interpretazioni convincenti… una discreta sceneggiatura… buoni sentimenti … vicenda interessante e ben articolata… allora cosa c'è che non va ? Manca il CINEMA, signori…
Bello. Storie dentro una storia, e il cinema a raccontarle..Naomi Watts ed Annette Bening si cercano per tutto il film seza trovarsi, si amano senza conoscersi, si vedono senza guardarsi..
Che Rodrigo Garcia voglia ripercorrere le orme di George Cukor e diventare come lui un regista di donne? A vedere questo suo ultimo film e a guardare indietro alla sua carriera verrebbe da pensare così ,fatto salvo l'infortunio metafisico di Passengers comunque sempre costruito attorno a un personaggio femminile vigoroso. L'altra cosa che mi viene da domandarmi guardando questo film… leggi tutto
Rodrigo Garcia e’ il nuovo regista ideale delle donne. Senza volere (e potere) naturalmente scomodare capisaldi della storia della regia come George Cukor, il cineasta colombiano da tempo emigrato negli Usa, risulta indubbiamente molto legato a storie che coinvolgono il mondo dei sentimenti e delle vicissitudini familiari di donne di eta’ e situazioni disparate. Dopo "Le cose che so di lei"… leggi tutto
Film Diretto ed Interpretato molto bene alquanto lungo (ben 2h.) per una Storia interessante e ben strutturata ma che comunque puo' lasciare anche qualche sprazzo di noia intorno e alla fine non mi e' sembrata poi cosi' tanto godibile : quindi parte benino e finisce in stanchezza.voto.4. leggi tutto
Ci sono attori che fanno pochi film, scelgono con cura i loro ruoli e stanno attenti a non esporsi troppo: e poi c’è Samuel L. Jackson!
Samuel Leroy Jackson, conosciuto da tutti…
Film Diretto ed Interpretato molto bene alquanto lungo (ben 2h.) per una Storia interessante e ben strutturata ma che comunque puo' lasciare anche qualche sprazzo di noia intorno e alla fine non mi e' sembrata poi cosi' tanto godibile : quindi parte benino e finisce in stanchezza.voto.4.
Un gran bel film pieno di intrecci ,di incontri, di donne che cercano la maternita' non senza dramma e conclusioni amare.Tutti bravi e Inarritu mette come sempre il suo marchio di fabbrica con storie che si sfiorano in continuazione come in un gioco a puzzle.
RAPIDE IMPRESSIONI PER REGISTRAZIONE Epopea matriarcale nel segno di Iñárritu con una serie di storie al femminile tutte convergenti in un unico disegno femminile che ci parla di vita, morte, amore e famiglia. Materiale nelle corde di Rodrigo Garcia che dirige con naturalezza nonostante le inevitabili forzature di un plot che soprattutto nel finale è quasi costretto a cercare collegamenti…
Film drammatico molto attento e scrupoloso nell’indagare il rapporto che, come da titolo, lega indissolubilmente una madre ai suoi figli, anche, se non soprattutto, quando forze maggiori alla singola volontà ci si mettono con prepotenza di mezzo (ma si sa il tempo condiviso è più importante di un legame di sangue).
Tre storie destinate ad accavallarsi com’è spesso nello stile di…
Rodrigo Garcia e’ il nuovo regista ideale delle donne. Senza volere (e potere) naturalmente scomodare capisaldi della storia della regia come George Cukor, il cineasta colombiano da tempo emigrato negli Usa, risulta indubbiamente molto legato a storie che coinvolgono il mondo dei sentimenti e delle vicissitudini familiari di donne di eta’ e situazioni disparate. Dopo "Le cose che so di lei"…
Fine settimana ridimensionato rispetto al precedente che segnava il boom del maghetto Harry Potter ma incassi decisamente incoraggianti. Captain America non… segue
Che Rodrigo Garcia voglia ripercorrere le orme di George Cukor e diventare come lui un regista di donne? A vedere questo suo ultimo film e a guardare indietro alla sua carriera verrebbe da pensare così ,fatto salvo l'infortunio metafisico di Passengers comunque sempre costruito attorno a un personaggio femminile vigoroso. L'altra cosa che mi viene da domandarmi guardando questo film…
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Commenti (2) vedi tutti
Interpretazioni convincenti… una discreta sceneggiatura… buoni sentimenti … vicenda interessante e ben articolata… allora cosa c'è che non va ? Manca il CINEMA, signori…
commento di fra_pagaBello. Storie dentro una storia, e il cinema a raccontarle..Naomi Watts ed Annette Bening si cercano per tutto il film seza trovarsi, si amano senza conoscersi, si vedono senza guardarsi..
commento di stenlio