Regia di Peter Stebbings vedi scheda film
Arthur Poppington non è quello che si può propriamente definire un soggetto "in bolla". Lento nell' apprendere ed ingenuo come un bambino, non tollera l' ingiustizia in qualsiasi sua forma e decide di combatterla calandosi nei panni dell' eroe mascherato Defendor. Tutina nera con impressa una D fatta con lo scotch sul petto come uniforme, bastone da trincea, biglie e vasetti di api incazzate come armi, il nostro perde contatto con la realtà e si scaglia contro poliziotti corrotti ed un potente boss locale - ribattezzato Capitan Industria - con il solo aiuto di una prostituta dal cuore d'oro. Ideale punto di partenza per una serie di pellicole incentrate su supereroi tutt'altro che super - vedi Kick-Ass - il film dell' esordiente Peter Stebbings ha i suoi momenti più riusciti nelle rocambolesche uscite del suo protagonista, un Woody Harrelson che riesce perfettamente a rendere i pregi d'animo ed i difetti fisici del proprio personaggio attraverso una performance appropriatamente sopra le righe ma senza strafare. A fargli compagnia, una Kat Dennings in crescita, un viscidissimo Elias Koteas ed un paio di volti televisivi funzionali come Sandra Oh e Clark Johnson. Non mancano le imperfezioni, "Defendor" ha vistosi cali di tensione ed un finale ad effetto che pullula di retorica ma nel complesso il film si lascia guardare senza particolari intoppi, complice una discreta messa in scena che dà il suo meglio nelle sequenze urbane e notturne.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta