Regia di Fred Durst vedi scheda film
Questo tipo di film piace decisamente agli americani.La storia vera di una ragazzina che entra in una squadra di football maschile da quarterback titolare è la classica storia che declina al meglio il verbo del perfetto Sogno Americano.Il percorso prima cognitivo del gioco e poi di maturazione personale della giovane Jasmine è assolutamente parallelo al processo di riscatto dello zio Curtis,un passato da brillante giocatore universitario con una presunta carriera professionistica davanti e poi un infortunio che lo ha dirottato a fare il cassaintegrato nella fabbrica del paese in cui vivono che tra l'altro sta pure per chiudere.Non è fatto male questo film,è recitato con evidente partecipazione ma sinceramente non dice nulla di nuovo.E'tutto prevedibile dalla prima all'ultima sequenza pur non conoscendo la storia vera della giovane undicenne Jasmine.Ma ,a differenza di altre pellicole di questo genere tutte schiavizzate dal solito eccesso di retorica,qui l'eccesso di melassa viene tenuto abbastanza a bada e c'è una maggior attenzione per lo sfondo sociale della storia:il paesino di Jasmine è sull'orlo del collasso per la disoccupazione e quindi anche la squadra diventa importante per porre sotto i riflettori la disoccupazione che sta distruggendo tutto.Per una volta il riscatto sportivo è importante anche per l'humus sociale...
non memorabile
si impegna parecchio
discreta
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