Regia di Jason Reitman vedi scheda film
Mi sorprendono non poco le molte opinioni positive su questo film di Jason Reitman con George Clooney. Nonostante che il sottofinale amarognolo ne riscatti un po' il tono da commedia (a mio parere) fuori luogo, mi resta la sensazione fastidiosa della volontà di nobilitare un mestiere di cacca, grazie alla simpatia e all'umanità dei protagonisti. Alla fine la ragazzina, grande teorica del licenziamento seriale, si licenzia dopo il suicidio di una delle tante persone che aveva messo sulla strada: è così facile per gli americani lavarsi la coscienza?
Su analoga tematica, avevano dimostrato serietà assai maggiore Cantet con Risorse umane (1999) e Costa-Gavras con Cacciatore di teste (2005).
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta