Regia di Jason Reitman vedi scheda film
VOTO : 7++.
Commedia sofisticata che parte elargendo dosi di cinismo in quantità massiccia per poi traslare su orbite sentimentali senza perdere di efficacia; così Jason Reitman si conferma uno dei pochi registi giovani americani in grado confezionare prodotti di mercato senza proporre le solite storie che prevedono una linda redenzione di personaggi difficili da comprendere.
Ryan (George Clooney) trascorre buona parte della sua vita tra le nuvole (obiettivo ambizioso è raggiungere le 10 milioni di miglia percorse in aereo), viaggiando da una sponda all’altra degli States; il suo lavoro consiste nel licenziare il personale ormai scomodo delle ditta i cuoi responsabili non hanno il coraggio di affrontare direttamente i propri dipendenti nel momento più critico, ovvero l’allontanamento forzato dall’ambiente che hanno condiviso per anni.
Per lui ormai è un’abitudine, come lo è un’esistenza in cui tutto scorre incolore e superficialmente (la famiglia non sa nemmeno cosa sia), fino a quando nella sua vita entreranno due donne.
Con Alex stabilirà una relazione intima che lui stesso definirà informale, mentre con Nathalie, una giovane ragazza determinata ma che della vita, amorosa o lavorativa che sia, non sa ancora nulla pur credendo l’incontrario (ovvero sulla carta avrebbe le idee chiarissime), si trova a cercare di farle capire in che oceano di squali si sia cacciata.
Questi rapporti cambieranno le sue prospettive, ma lo stesso non succederà per il resto del mondo che continuerà sulla stessa strada, obbligandolo gioco forza a riprendere la sua strada tra le nuvole.
Film scritto in maniera moderna, sia per lo stile che per i temi di strettissima attualità, ma anche molto bene (brillantemente divertente nella sua disincantata cattiveria); dialoghi serratissimi, soprattutto nella prima parte, un cambio di prospettive a metà strada che fa pensare all’immancabile buonismo all’americana, ma che invece non intacca assolutamente, se non per brevi tratti (che lasciano una giusta possibilità), il registro amarognolo intrapreso con abilità e decisione.
Qualche passaggio nel secondo tempo non è eccezionale (la parte del matrimonio è al più discreta), ma ci sono anche altri momenti che emozionano profondamente, su tutti la visita del protagonista alla donna che gli ha permesso di vedere per una volta la vita sotto un’ottica diversa.
Solo una fugace evasione da una vita che non conosce soste e che lo riporterà in volo lontano da tutti.
In sintesi, un gran bel film, duro per i temi, ma scritto in chiave leggera senza eccessive drammatizzazioni, se non dettate nei pensieri dello spettatore per i risvolti immaginabili di quanto si vede.
Un piccolo capolavoro di equilibrio, aiutato da un ottimo cast al servizio della storia.
Moderno e intelligente.
VOTO : 7++.
Si conferma molto abile nel racconto, scegliendo storie interessanti ed attuali, fluide, ma non superficiali.
Bravo nella gestione degli attori e dei personaggi.
VOTO : 7,5.
Gran bel ruolo (si avvale di dialoghi davvero brillanti) ed il fuo faccione col sorrisone è perfetto per interpretarlo.
Charme da vendere, un pò di malinconia e tanto spirito.
Dinamico.
VOTO : 6/7.
Sempre più brava, ha un ruolo scomodo e "stronzo", come la società che stiamo vivendo.
VOTO : 6,5.
Interessante e ben disposta ad interpretare un ruolo ben scritto.
Un pò bassina per stare a fianco della Farmiga e di Clooney in scena (la cosa è fin troppo palese), ma non possiamo certo fargliene una colpa.
VOTO : 6,5.
Interpretazione solida, non risalta tanto in un ruolo secondario, ma quando è in scena si nota.
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