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G-Force. Superspie in missione

Regia di Hoyt Yeatman vedi scheda film

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La recensione su G-Force. Superspie in missione

di supadany
6 stelle

VOTO : 6.

Prodotto mediamente simpatico e sicuramente valido per trascorrere circa ottanta minuti scarsi, un po’ pochini per la cronaca, piacevoli assistendo alle avventura di quattro porcellini d’India digitalizzati, addestrati come fossero agenti del FBI e pronti a salvare il mondo da un piano che prevede elettrodomestici prendere vita e condannare l’umanità a ritirarsi nel sottosuolo per sopravvivere (…) a seguito del loro attacco congiunto.

Ci si diverte abbastanza, ma ci sono diversi aspetti negativi che confinano questo prodotto esclusivamente a visioni disimpegnate dove peraltro si trovano pellicole di ben altro spessore senza tanta fatica.

La storia offre infatti poche variabili di rilievo alla classica avventura di spionaggio (vedi un “Mission impossible” decisamente più convenzionale), e anche le diverse battute e i siparietti sparsi qua e là potevano essere sviluppati decisamente in maniera migliore.

In più gli umani, e con essi gli attori, sono solo comparse della vicenda, così anche due attori interessanti come Bill Nighy e Zach Galifianakis non hanno alcuna possibilità di ritagliarsi situazioni dove poter andare un po’ sopra le righe e questo è un peccato, oltre che un vero e proprio spreco.

Infine anche il cattivo, che sbuca, è proprio il caso di dirlo, nel finale non offre grandi note.

Insomma quello che vediamo è un film confezionato con mezzi tecnici importanti (notevole la resa grafica dei simpatici protagonisti), ma privo di una propria identità in grado di renderlo meritevole.

Il resto è offerto dalla classica morale per cui tutto è possibile e l’unione fa sempre la forza.

Divertente con moderazione e nulla di più, ci si può accontentare senza problemi, ma meglio guardare direttamente in altre situazioni per godere di uno spettacolo più completo e avvincente.

Su Hoyt Yeatman

VOTO : 6.
Lavoro decisamente scolastico.

Su Bill Nighy

VOTO : 6.
Sarebbe quasi ingiudicabile, sia per i pochi minuti in cui impegnato, ma soprattutto perchè il suo personaggio è troppo dozzinale per un marpione come lui in grado di ben figurare anche con poco.
Peccato.

Su Zach Galifianakis

VOTO : 6.
Anche per lui lo spazio è limitato, ma la cosa peggiore è che interpreta un personaggio dove l'estrosità è completamente bandita.
Peccato, perchè così la sua presenza è alquanto inutile.

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