Regia di Mona Achache vedi scheda film
Alla fine lo abbiamo visto! Chiariamo subito che, nel bene e nel male, il film IL RICCIO ha poco o nulla da condividere con il libro L'ELEGANZA DEL RICCIO, a parte il nome di molti protagonisti e il riferimento 'condominiale', peraltro usato in maniera superficiale. Protagonista della storia è Paloma, ragazzina fin troppo ordinaria e stereotipata e fin troppo piccolo genio del disegno, che disserta stancamente sui propri rapporti familiari. Ed anche il gioco, ripetuto ossessivamente, di riprendere familiari ed altri con la videocamera, per dare un senso alla vita ed alla realtà, ci sembra visto e rivisto. Sembra un paradosso, vista la provenienza dell'idea, ma il film pecca proprio nella scrittura: personaggi che entrano ed escono senza alcun preciso costrutto e situazioni sviluppate senza apparente interesse, che si susseguono senza un motivo preciso. In conclusione un film non riuscito, che non regala emozioni e pulsioni, accattivante quanto basta (per richiamare pubblico e fare cassetta), stancamente ripetitivo e pericolosamente noioso.
E la noia, al cinema, è sempre deleteria!
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