Regia di Laurent Tuel vedi scheda film
Frullato di stereotipi servito da un regista che ad occhio e croce (ma posso sbagliarmi, basandomi su un solo film) non mi sembra molto dotato . Jean Reno gioca a fare il padrino operativo di un clan criminale, incarognito con un figlio che lui avrebbe individuato come erede al trono, ma che invece vuole ritirarsi per amore. Alla fine gli stereotipi si scontrano in un triello finale che vede coinvolti il vecchio boss incattivito, il figlio criminale degenere e un poliziotto leggermente vendicativo.
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