Regia di Shirin Neshat vedi scheda film
Esordio dietro la macchina da presa tra luci ed ombre per la videoartista iraniana Shirin Neshat: se la composizione di ogni singola inquadratura denota un'accuratezza ed un'eleganza pittoriche dell'immagine, non certo lo stesso si può dire di altre componenti filmiche quali narrazione e descrizione dei personaggi.
Il racconto - incentrato su quattro donne di diversa estrazione sociale nell'Iran in un arco di tempo che va dal 1906 fino al 2009, anno di uscita del film - soffre di molte pause ed inoltre è soffocato dall'aspetto puramente visivo, al quale la neoregista sembra più interessata.
Sebbene nella loro schematicità risultano interessanti i quattro ritratti femminili, emblematici della condizione della donna in tanti paesi mediorentali.
Per mettere a confronto questo film con un altro esordio quasi contemporaneo di un videoartista consiglio la visione di 'Hunger' di Steve McQueen: siamo decisamente su un altro pianeta.
Voto: 6.
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