Regia di Shirin Neshat vedi scheda film
Interessante film, sotto certi aspetti, questo 'Donne senza uomini': sono tre donne (anzi quattro) che in una maniera o l'altra hanno un rapporto fallimentare con l'altro sesso (il milieu è l'Iran del 1953, quindi aspettatevi le solite prevaricazioni maschiliste). La storia di per sè è esigua, il film lascia molto spazio anche alla riflessione durante la visione ed è molto giocato sulle immagini. Come da trailer è vero che la ricerca dell'inquadratura perfetta è alla base del film e alcune scene sono costruite con dettagli quasi maniacali, d'altro canto la regista è un'artista e si vede: certi momenti sono di alta estetica. Per il resto c'è il riferimento alla ricerca della democrazia (ancora attuale dopo 50 anni, non a caso il film è anche dedicato agli ultimi tentativi avvenuti lo scorso anno), che va di pari passo con il tentativo da parte di queste donne di affrancarsi da una società che non le accetta in un ruolo diverso da quello di sottomissione.
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