Regia di Andrea Muzzi, Andrea Bruno Savelli vedi scheda film
Sembra passato un secolo da quell’ingenua euforia di I laureati. Piove sul bagnato è una commedia decadente, con vitelloni intristiti che non riescono a fuggire dalla propria provincia (in questo caso Campi Bisenzio alla periferia di Firenze) e ne restano irrimediabilmente intrappolati. La vita di Andreino all’improvviso diventa un incubo. Perde moglie e lavoro e si ritrova implicato, con altri due amici, nel rapimento del figlio del suo capo. I sequestratori si dimostrano però sin dall’inizio incapaci di gestire la situazione. L’esperienza teatrale dei due registi è visibile a occhio nudo. Infatti gran parte delle scene di questo film funzionano meglio sul palcoscenico e i tempi cinematografici rischiano di fargli perdere consistenza, soprattutto perché i personaggi parlano troppo ed è come se dovessero portare a termine il loro singolo sketch. Al di là delle evidenti grossolanità, rimane comunque una sottile amarezza di fondo e il tentativo non trascurabile di creare una visione grottesca della sonnolenta quotidianità. Questi ultratrentenni sono l’altra faccia di quelli aggressivi di Muccino. Resta poi il sospetto che alla fine ci siano molte più idee di quelle che si riescono a vedere.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta