La recensione su Inception

Nolan è ormai un regista che è sulla bocca di tutti. Quando esce un suo film tutti immediatamente a guardarlo e tutti (o quasi) gridano quasi sempre al capolavoro. Cosa che secondo me è sbagliatissima.

Allora, io ritengo Nolan un regista ottimo, che sa fare pienamente il suo mestiere, che sa come gestire budget enormi e sopratutto che sa come fare intrattenimento e allo stesso tempo offrire un prodotto di alta qualità al pubblico. 

Quindi che Nolan sia un grande regista è innegabile. 

Quello che voglio dire però è che la gente non può paragonare Nolan a Kubrick, oppure Nolan a Lynch...semplicemente perchè Nolan non è un regista geniale come Kubrick o come Lynch. 

Cronenberg aveva pienamente ragione quando fece quella critica al mondo dei super-eroi...e Nolan d'altra parte ha formato la sua fama con i suoi Cavalieri oscuri. 

In questo "Inception" firma un'opera molto probabilmente più personale, non ci sono i super-eroi...questa volta ci sono i sogni!

Quindi parlando di sogni potrete ben capire che qui si va sul mondo dell'onirico. 

Nolan con questo "Inception" firma un film che oscilla tra l'action, l'onirico e il filosofico e secondo me ci riesce sicuramente ma non crea quel capolavoro sperato e che il pubblico ha urlato. 

Nolan commette a parer mio un errore, errore che ha commesso anche in altre sue opere...lui cerca sempre di strafare, di complicare al massimo le cose per poi darti gli "spiegoni" allucinanti. 

Nel suo strafare secondo me carica troppo la pellicola e alla fine possono accadere due cose, la prima è che il pubblico non riesce a seguire comodamente tutto, non si rescono a seguire bene tutti i "livelli" dei sogni dove i protagonisti devono sprofondare per compiere le loro missioni. 

La seconda cosa è che secondo me ad un certo punto perfino Nolan deve essersi confuso nei suoi intrecciamenti psicologici che abbondano per tutto il film. 

Cose del genere secondo me le può portare ai massimi livelli solo un Lynch, ecco perchè prima ho detto che non si può paragonare Nolan a Lynch. 

Quindi è un film bello, molto bello, che cattura lo spettatore...ma è anche molto difficile da seguire. Non è che un film difficile da seguire sia un film non riuscito...assolutamente no...però un film che ha la pretesa di essere impegnativo deve anche lasciare allo spettatore la libertà di perdersi nella storia. In "Inception" se ti distrai per due minuti finisci per non capire più

 niente per due ore film. E ripeto, anche se stiamo attentissimi ci accorgeremo che non è molto facile seguire tutto e completamente tutto. 

Detto questo comunque il film è validissimo, abbiamo un Di Caprio ottimo, gli altri protagonisti sono tutti molto bravi, ritroviamo attori (come  Micheal Cane) che Nolan si porta sempre dietro e che fanno il loro dovere alla grande. 

Il film si vede che è fatto con budget mastodontici e la regia di Nolan a parte tutto è perfetta, c'è poco da dire su questo. 

Alcuni chiamano queste cose "sogni lucidi", io le chiamo esperienze della profondità umana. 

Come ho detto prima c'è molta filosofia oltre all'azione...e credo che questa filosofia antrebbe approfondita meglio. Nel film è evidente come Nolan chiami in causa anche la morte, il dolore della perdita, l'amore che si spezza, spunti interessanti che senza dubbio contribuiscono a rendere il film nel suo intero ancora più riuscito e appunto interessante. 

ClintZone