Regia di Christopher Nolan vedi scheda film
Avete mai visto un film in cui si rubano sogni ed innestano idee nelle menti altrui? Avete mai visto inseguimenti e sparatorie all'interno di una mente umana? No, non l'avete mai fatto e per questo motivo Inception è, e deve essere considerato, un capolavoro. La struttura è molto articolata ma abbastanza coerente e ben costruita. Il sogno diviene un modo per interagire con l'inconscio che realmente è in grado di compiere miracoli artistici senza che ce ne si possa rendere conto. L'ispirazione, certi processi nelle persone autistiche ritenute geniali o il cosiddetto "momento bianco" descritto da Goleman, sono tutte dimostrazioni della potenza creativa dell'inconscio nel quale, è pur vero, si può muoversi a più livelli. Quante volte è capitato di sognare di sognare? Raro ma accade. Quante altre, la mente ha innescato dei meccanismi atti a svegliarvi? Avete mai controllato i vostri sogni in maniera pseudo-cosciente? E' tutto reale, tutto possibile e sperimentabile eppure nessuno aveva mai pensato di costruirci sopra un film d'azione tanto avvincente. All'azione pura si sovrappongono livelli diversi e nozioni sulle modalità di estrazione di un'idea e sull'innesto di un'altra che deve avvenire in maniera "naturale" e soprattutto inconscia, in modo che la persona la senta sua, la faccia germogliare naturalmente. E' così che avviene. un barlume di idea si ramifica, germina e produce altre idee. Semplice eppure geniale. Nolan poi ha un grande gusto estetico e tecnica da vendere, lavorando bene anche sui tempi e dirigendo al meglio un cast di tutto rispetto nel quale merita una menzione, per una delle sue ultime apparizioni, Peter William Postlethwaite, nemmeno a dirlo nel ruolo di un malato terminale; commovente. Voto: 9.
Bravo.
Bravo, ha avuto dalla sua la "fortuna" di fare due film eccezionali di seguito.
Bravo.
Cameo di stile.
Non ha un ruolo particolarmente incisivo ma lo ricopre bene, come sempre.
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