Espandi menu
cerca
Inception

Regia di Christopher Nolan vedi scheda film

Recensioni

L'autore

Immorale

Immorale

Iscritto dal 10 agosto 2007 Vai al suo profilo
  • Seguaci 119
  • Post 39
  • Recensioni 399
  • Playlist 20
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Inception

di Immorale
8 stelle

Christopher Nolan mi ha procurato una mezza nottata insonne: tanto mi ci è voluto per realizzare l’inestricabilità della trama e l’impossibilità/inutilità di separare la “realtà” dal “sogno” dalla sceneggiatura dello stesso regista. Lavoro inutile perché l’essenza del film  trascende da questi contenuti e, principalmente, se ne disinteressa, sconfiggendo anche la mia naturale idiosincrasia per i finali a sorpresa; sin dall’inizio, infatti, l’imprevedibilità regna sovrana e ci trascina, velocemente, in un turbinìo ove la finzione nella finzione ci attanaglia e non ci molla più. Un caleidoscopio ove viene centrifugato di tutto, dall’arte contemporanea all’azione più sfrenata (in sogno tutto è possibile), Matrix e Dante Alighieri fino ad ampi richiami alla cultura popolare in tutti i suoi aspetti più vari (chiamatemi pure folle, ma il “terzo livello del sogno” mi è parso palesemente ispirato ad un famoso videogioco uscito nello stesso periodo e cioè “Modern Warfare 2”). E senza annoiare mai, mantenendo una tensione narrativa efficacissima nel farci percepire come “chiare e lampanti” le  didascaliche spiegazioni dell’assurdità concettuale del plot; Nolan, d’altronde, è un maestro a tenere le fila di trame trasversali e non convenzionali (come in “Memento” e nel più ovvio “The Prestige”). La scelta degli interpreti è stata parimenti azzeccata, scegliendo di puntare su attori dalla professionalità e robustezza recitativa collaudata in una storia dove, principalmente, fanno da tappezzeria alla freneticità della vicenda. “Inception”, in definitiva, può essere definito come un giocattolone senziente ben oliato in ogni sua parte, capace di assurgere, secondo me, ai posti più alti della a volte abusata categoria dei “Blockbuster d’autore”. 

Sulla trama

Onirica.

Su Christopher Nolan

Puntuale.

Su Joseph Gordon-Levitt

Frenetico.

Su Leonardo DiCaprio

Tormentato.

Su Ellen Page

Precoce.

Su Marion Cotillard

Intrappolata.

Su Cillian Murphy

Frustrato.

Su Michael Caine

Dotto.

Su Tom Hardy

Cinico.

Su Ken Watanabe

Ingordo.

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati