Regia di Vincenzo Terracciano vedi scheda film
VOTO : 6,5.
Interessante pellicola che mescola toni leggeri a connotazioni drammatiche, trovando un equilibrio abbastanza convincente tra le componenti in questione sfruttando l'ambientazione napoletana con buona abilità.
La storia è quella di Franco (Sergio Castellitto), capofamiglia ma solo sulla carta, dato che in realtà tutti i problemi derivano da lui, dedito al gioco d'azzardo di qualunque forma (carte o scommesse che siano), ma senza arte ne parte; scivolerà sempre più in basso entrando in contatto con personaggi poco raccomandabili.
Per cercare di risalire la china, in famiglia si è pronti per il matrimonio della figlia ma i denari sono stati persi, l'ultima speranza per salvare capre e cavoli sarà affidata al figlio (Paolo Briguglia) che si gioca tutto (anche la vita del padre).
Terracciano ci sa fare e lo dimostra con questo film sicuramente non imperdibile, ma al contempo confezionato con cura, senza errori grossolani e curando bene la sceneggiatura ed i suoi personaggi (alla'ltezza gli attori, ben orchestrati), senza dimenticare una Napoli (termine che vale sia per i paesaggi che per gli abitanti) che regala lo sfondo più consono a tutta la vicenda.
Ed anche il finale, forse solo un pò troppo rafforzato ma comunque d'effetto, non è poi così banale, anzi fornisce una certa consistenza al resto, evitando il classico happy end che sarebbe in effetti stato fin troppo banale.
Il valore aggiunto rimane comunque Sergio Castellitto, bravo a fornire le sfumature del caso che spaziano su più contesti, da quelli più guasconi (come la camminata per le strade in fuga dallo storico creditore) a quelli senza speranza (le ultime sequenze).
Dunque nel complesso un film discreto a cui forse manca un qualcosa per potersi definire completo, ma che comunque è ispirato quanto necessario per coinvolgere (o almeno non stancare) per tutta la sua durata.
Discreto.
VOTO : 6,5.
Orchestra bene il cast, segue con cura il suo protagonista e tiene un ritmo adeguato.
VOTO : 6/7.
Decisamente in forma alle prese con un personaggio che gli consente di manifestare il suo talento trasversale.
VOTO : 6++.
Prova discreta.
VOTO : 6++.
Ruolo secondario, ma che gli si addice.
Bravo.
VOTO : 6+.
Sufficienza abbondante.
VOTO : 6++.
Caratterizzazione corposa.
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