Regia di Vincenzo Terracciano vedi scheda film
Una napoli torbida, quella dei tavoli da gioco fatta di debiti e ritorsioni camorristiche. Un uomo disperato si "gioca" la famiglia.
Franco (Castellitto) è un maturo padre di famiglia che vive di menzogne ed espedienti perché la sua pensione non gli permette di far fronte ai debiti di gioco che continua a contrarre per vincere la "partita" che lo metterà a posto. Ma nel frattempo i rapporti coi familiari vanno a pezzi: la moglie, stufa di dover lavorare duro, scopre che Franco si è giocato anche i soldi del libretto della figlia che sta per sposarsi; il figlio impiega il proprio talento per le carte e inizia a giocare con professionisti fino alla partita decisiva, quella in cui tenta di recuperare i soldi per il matrimonio della sorella...
Il regista sceglie un buon ritmo e un bel cast:la qualità del film mi pare al di sopra della media italiana, non scade nella commedia né nel mélo e mantiene la tensione fino all'ultima sequenza.
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