Franco (Sergio Castellitto) è un incallito giocatore d'azzardo che si è diviso tra i tavoli da poker e le sale corsa napoletane. La fortuna non sempre è dalla sua e spesso si trova alle prese con strozzini e debitori. Quando sente che la dea bendata gli è favorevole, mette in gioco i soldi risparmiati faticosamente dalla figlia per l'imminente matrimonio, ma arriva una nuova sconfitta. Una partita finale potrebbe salvarlo: a giocarla, però, sarà suo figlio.
Note
Castellitto fluttua con apparente noncuranza tra Eduardo e i fratelli Giuffrè, tra Scarpetta e l’avanspettacolo. Il contorno gli tiene dietro con convinzione, Martina Gedeck, una moglie tedesca esasperata dalla eroica inaffidabilità del marito, ma anche i figli Paolo Briguglia e Raffaella Rea e soprattutto Iaia Forte, nella parte di un boss dei vicoli lussuriosa e vendicativa. Peccato per un finale noir forse un po' troppo inevitabile.
Nel suo insieme il film non è poi così male, oltretutto Castellitto è davvero ispirato nella parte del protagonista, così come Iaia Forte nei panni della camorrista. Voto 7
Napoli, il gioco d'azzardo, gli strozzini, l' arte dell' arrangiarsi, il vizio in tutte le sue forme e, al centro di tutto, una famiglia disfunzionale, sull' orlo dell' autodistruzione appresso alle debolezze di un capofamiglia in perenne cerca di riscatto. Questi sono gli ingredienti del terzo film di Vincenzo Terracciano che con questo "Tris di donne & abiti nuziali" firma il suo… leggi tutto
Franco Campanella è un impiegato in pensione con la mania del gioco d’azzardo e s’indebita al punto di finire nel mirino di usurai e malavita. Il figlio che lo disprezza - e che è diventato suo malgrado un professionista del poker - dovrà affrontare la più dura delle partite per ripianare le perdite del padre. Per lui, per la sua famiglia e soprattutto per la sorella: il cui matrimonio… leggi tutto
VOTO : 6,5.
Interessante pellicola che mescola toni leggeri a connotazioni drammatiche, trovando un equilibrio abbastanza convincente tra le componenti in questione sfruttando l'ambientazione napoletana con buona abilità.
La storia è quella di Franco (Sergio Castellitto), capofamiglia ma solo sulla carta, dato che in realtà tutti i problemi derivano da lui, dedito al…
Napoli, il gioco d'azzardo, gli strozzini, l' arte dell' arrangiarsi, il vizio in tutte le sue forme e, al centro di tutto, una famiglia disfunzionale, sull' orlo dell' autodistruzione appresso alle debolezze di un capofamiglia in perenne cerca di riscatto. Questi sono gli ingredienti del terzo film di Vincenzo Terracciano che con questo "Tris di donne & abiti nuziali" firma il suo…
Il punto focale del film di Terracciano è il personaggio di Franco Campanella a cui Castellitto riesce a donare un'ingombrante mediocrità.Un uomo piccolo e meschino,avvezzo da tempo immemore a perdere ma sempre desideroso di risalire la corrente cozzando continuamente contro i capricci del demone del gioco.Nella sua pervicacia non sembra così intelligente o…
un giocatore incallito, ma sfortunato si gioca tutto sui tavoli da gioco, nonostante sia costantemente incalzato dai creditori e soffocato dai debiti...gli può venire in aiuto il figlio, apparentemente più bravo e più fortunato, ma neanche lui vince...la Napoli torbida dei tavoli da gioco e della malavita viene efficacemente tratteggiata in questo film che ha in Castellitto…
una piacevole commedia-drammatica che ha in castellitto un perfetto interprete. viene azzeccata la figura del giocatore: inaffidabile e bugiardo al limite del verosimile che però ha una grande generosità e al momento che "ha" qualcosa tra le mani lo condivide con tutti che sia materiale o immateriale. bravi tutti gli interpreti: il figlio del protgonista ha veramente espressioni…
Non male. Favola amara napoletana, dai toni crepuscolari, su uomo che aveva in mente di giocarsi la vita sul tavolo verde e che perderà tutto. La famiglia, unica certezza in un mondo caotico, non viene mai meno e fa quadrato attorno all’efficace Castellitto, ma forse è tardi. Il banco, infatti, vince sempre.
A me è piaciuto assai questo film. Un insieme di storie, di relazioni umane, di aspettavive e speranze che, però, si scontrano con una dura realtà, difficile da accettare e impossibile da cambiare. Ho trovato poi il finale, a differenza del critico di "Film TV", assolutamente legittimo, giustamente inevitabile e, oserei, dire, per certi versi, salvifico. Ulteriore bonus per…
Un film che inizia benissimo, con un gioco fra commedia e dramma ben equilibrato, ma che poi si perde in un disiquilibrio che lo fa sbandare. Un riallacciamento a quello che è il discorso di Edoardo poteva essere un’idea giusta, ma l’esempio non è servito ed allora non sappiamo se riflettere o condannare e tanto meno il lato commedia va a farsi benedire. La parte…
E' un film drammatico, il ritratto di un perdente nato, sfortunato ma ostinato nello sfidare la sorte, anche quando l'evidenza gli consiglierebbe di desistere. Un fallito, in sostanza: nel lavoro (che smette per andare in pensione appena possibile), nelle amicizie (tutte interessate), nella famiglia (che a stento lo sopporta). E Castellitto è grandissimo ad offrire il volto a questo…
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Commenti (4) vedi tutti
Un grande Castellitto in un buon film
commento di antonio de curtisNel suo insieme il film non è poi così male, oltretutto Castellitto è davvero ispirato nella parte del protagonista, così come Iaia Forte nei panni della camorrista. Voto 7
commento di jeffwineVoto al film: 7!
commento di Mr BlondeUn Castellitto in forma in un film così così. Ma Paolo Briguglia è un attore?
commento di Johnny Depp