Regia di Daniel Alfredson vedi scheda film
Su una cosa sono assolutamente d'accordo con la scheda di Filmtv:non sembra un film ma una puntatona doppia di Derrick con la Baviera sostituita dalla Svezia.Noomi Rapace e il suo corpo piccolo tutto nervi e muscoli erano stati il principale punto di forza dei film precedenti e qui vengono misteriosamente messi da parte.E'molto più sviluppata la parte di Mikael,anonimo come suo solito e col fisico scolpito da merluzzi,tagliatelle e ravioli.Per me questo è un grave errore,oppure forse la Rapace non aveva tutto il tempo per essere presente a tempo pieno in questo film.Altro problema è che l'ambientazione era stata l'altro principale punto di forza dei primi due capitoli:la Scandinavia forniva uno sfondo bellissimo e straniante alle avventure di Lizbeth e Mikael.In questo terzo capitolo sono privilegiati gli interni e quindi è tutto un florilegio di modernariato IKEA mentre si susseguono interminabili dialoghi.La vicenda non è così appassionante, i colpi di scena sono praticamente delle telefonate intercontinentali,è perso tutto il fascino dei primi due capitoli con l'aggravante di una durata ragguardevole,la pellicola da molto lunga diventa troppo lunga.E se il passo registico è quello lungo della fiction televisiva si comprende che non è agevole la visione di questo "mattone".La confezione naturalmente è ineccepibile ma stavolta non si riesce a soprassedere sui difetti che già facevano capolino nei primi due capitoli e che qui deflagrano in tutta la loro virulenza.Emozionante come un sasso in una scarpa.
regia dal passo televisivo
anonimo
troppo trascurata
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