Regia di George A. Romero vedi scheda film
Pellicola da molti considerata una sorta di capolavoro e che invece ritengo essere sostanzialmente inutile.
Romero riprende il suo tema preferito, quello degli Zombi (nell'occasione però non prosegue nell'evoluzione che caratterizzava i suoi quattro precedenti lavori, per lo meno per quel che concerneva la progressiva presa di coscienza degli zombi), e miscela il tutto attingendo massicciamente dall'idea portante di Cannibal Holocaust (la critica alla strumentalizzazione televisiva, ai filmati amatoriali e al cameraman che vuol continuare a riprendere anche quando è braccato dagli zombi sono tutte idee copiate da Deodato e dopo anche dai vari Blair Witch Project e seguenti da cui si riprendono le noiose presentazioni dei vari protagonisti che dicono come si chiamano e cosa fanno davanti alla telecamera).
Nonostante il taglio da fotoamatore la regia non è male, anche perché, a differenza di film come Blair Witch Project, la mano di Romero nella messa in scena si vede. Il ritmo, specie nella seconda parte, è buono e anche gli effetti speciali non mancano. Resto comunque perplesso nel valutare questa operazione che non aggiunge nulla di nuovo al panorama horror e non può che ritenersi deludente soprattutto in considerazione che dietro alla mdp c'è un veterano e non un debuttante (da cui sarebbe più logico attendersi simili progetti). Voto: 6=
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