Regia di Bobby Paunescu vedi scheda film
Ottimo film rumeno di Bobby Paunescu da vedere assolutamente.
Francesca Romania 2009 la trama: Francesca e’ una giovane maestra d’asilo rumena che vive a Bucarest ed ha il sogno di emigrare in Italia. Alla ricerca di una vita migliore e’ decisa ad affrontare e superare qualsiasi ostacolo, con tenacia, coraggio e grande personalità, nonostante i dubbi e le preoccupazioni del padre totalmente contrario e delle persone care a lei vicine. Gli unici favorevoli al suo progetto di vita sono sua madre Ana ed il suo compagno di vita Mita, il quale gli garantisce che la raggiungerà in Italia a Sant’Angelo Lodigiano non appena avrà risolto un debito di seimila euro con gli strozzini locali. La recensione: Francesca è un film diretto da Bobby Paunescu. Produtto da Bobby Paunescu e Cristi Puiu Produttore esecutivo Anca Puiu Distribuzione in Italia da Domenico Procacci per Fandango. Fotografia livida di Andrei Butica. Film molto ben interpretato dalla grande attrice rumena Monica Bîrl?deanu, compagna nella vita del regista del film Bobby Paunescu, vissuto a Milano fino all’età dei dieci anni, per poi tornare a vivere in Romania. Ha una ricca filmografia questa splendida attrice, tra tutti questi film principali : La morte del signor Lazarescu (Moartea domnului L?z?rescu), di Cristi Puiu (2005) Incubus di Anya Camilleri (2006) Vallanzasca - Gli angeli del male di Michele Placido (2010) Diaz - Don't Clean Up This Blood di Daniele Vicari (2012). Un film di chiara matrice neorealista, simile ad un documentario, con attori professionisti ed anche attori presi dalla strada, per dare un sapore di realismo autentico alla vicenda. Uno spaccato su come i rumeni ci vedono, con sospetto e convinti che siamo un paese razzista e poco inclusivo, vedi le feroci polemiche scoppiate a Venezia al festival del cinema dove il film fu presentato. Sì fa cenno nella pellicola alle controversie con Flavio Tosi l’allora sindaco di Verona ed Alessandra Mussolini offesa in modo forte in un dialogo tra Francesca(Monica Bîrl?deanu) ed il padre. Parla della Romania un paese ex comunista liberato dalla dittatura di Ceasescu nel 1989 e da allora ancora senza identità forte e con un economia in perenne crisi. Il film neorealista di Paunescu quindi rimane essenzialmente il resoconto crudo ed asciutto, non di una rinascita, ma di uno sbando tra le macerie di un regime abbattuto e di un presente e futuro molto nebuloso e rischioso, dove vige la corruzione a tutti i livelli,politici, ma anche tra la gente comune. Film con colonna sonora scarna ed essenziale, molti rumori di fondo e dialoghi eccellenti ed attori capaci di recitare in modo naturale ed appassionato. Ci sono meravigliosi piani sequenza ed inquadrature fisse. Paunescu dimostra di saper fare buon uso della mdp, sia nelle scene in interni ed anche in quelle in esterna, con le comparse che si amalgano alla perfezione con i protagonisti della storia. Monica Bîrl?deanu che prende il nome da Francesca Cabrini (Sant'Angelo Lodigiano, 15 luglio 1850 – Chicago, 22 dicembre 1917) una religiosa, missionaria e educatrice italiana naturalizzata statunitense, fondatrice della congregazione delle Missionarie del Sacro Cuore di Gesù. Francesca e’ sempre credibile, con il suo sogno e la forza di battersi per realizzarlo. Il finale è molto amaro, ma da ancora più lustro a questo bel film che vidi ad Uci Cinemas Bicocca in sala e rivisto oggi in dvd devo dire che mi ha convinto ancora di più. Lunga vita al cinema rumeno, con il suo stile ormai riconosciuto di valore internazionale, con ottimi registi, grandi titoli ed ottimi attori ed attrici, come ad esempio la Malina Manovici di “Un padre, una figlia” capolavoro di Cristian Mungiu del 2016, attrice di livello internazionale interprete del bellissimo “Lemonade” film del 2018 molto ben diretto da Ioana Uricaru negli Stati Uniti d'America. Interpreti e personaggi Monica Bîrl?deanu: Francesca Doru Boguta: Mita Lumini?a Gheorghiu: Ana Teodor Corban: Ion
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