Regia di John Lee Hancock vedi scheda film
Il film di John Lee Hancock, autore anche della sceneggiatura, narra la storia vera di Michael Oher, ragazzone di colore dall'infanzia vissuta in condizioni disagiate nei quartieri malfamati di Memphis.
Big Mike, come viene chiamato da tutti, riuscirà a riscattarsi, grazie all'intervento dei Tuohy (specialmente della 'matriarca' Leigh Ann), famiglia benestante della città, con il football, arrivando, dopo vicissitudini varie, ad essere scelto, al 23esimo pick (chiamata) nel Draft del 2009 dalle squadre professionistiche.
Queste vicende fanno parte della cultura americana: storie simili, soprattutto seguendo il basket NBA, ne ho lette a decine, con protagonisti padri assenti, madri drogate e alcolizzate, violenza ma che, grazie allo sport, riescono (ovviamente la parte minore di essi) ad affermarsi nella vita.
In questo film però, l'errore dell'autore sta nell'approccio al tutto: egli ha preferito raccontare la storia dal punto di vista del salvatore a discapito di chi è stato salvato, dando alla protagonista Sandra Bullock, vincitrice di un sorpendente Oscar per una prova corretta ma non certamente memorabile, un'aura di superiorità un pò ambigua.
Di puro contorno il resto del cast e televisive le riprese di allenamenti e partite.
Voto: 6.
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