Regia di Luca Guadagnino vedi scheda film
Una borghese annoiata (Tilda Swinton molto brava) perde la testa per un cuoco (Edoardo Gabbriellini barbuto) che vuole aprire un ristorante con uno dei figli di lei. Un'altra figlia, interpretata da un' Alba Rorhwacher che, un film dopo l'altro, senza soluzione di continuità, sembra recitare allo stesso modo i ruoli più disparati, è lesbica, mentre l'azienda di proprietà della famiglia da generazioni sta per essere venduta ad un inglese di origine indiana. Il tutto avrà conseguenze imprevedibili e sconvolgenti per gli equilibri familiari.
Guadagnino gira un'opera pretenziosa e, a tratti irritante, utilizzando dei bei movimenti di macchina, anche se fini a se stessi, ed il risultato - a parte la già citata prova della Swinton - non riesce a coinvolgermi più di tanto.
Voto: 5.
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