Regia di Jack Gold vedi scheda film
Non sarà cinema ma se le produzioni televisive fossero sempre di questo livello anche noi ne parleremmo più estesamente.Il film di Jack Gold,regista magari non eccezionale ma afffidabile,schiera un trio d'assi british decisamente invidiabile. L'ambientazione dal punto di vista scenografico è ben curata,il ritmo non è elevatissimo e a Gold sfugge il cuore del melodramma che pulsa in questa vicenda,forse se ne appropria solo nell'ultima sequenza.In tutto il film c'è una sorta di riscatto morale del personaggio dell'avvocato Chavel (Hopkins) dopo che in un riedizione spuria di un patto faustiano aveva barattato tutte le sue ricchezze con la propria vita.E,finita la prigionia,pur avendo la possibilità di riappropiarsi delle sue cose decide di espiare silenziosamente quella che ora gli appare come una colpa,un gesto di ingiustificabile codardia.Si stabilisce in casa propria(in cui abitano ora sorella e madre dell'uomo che si era sostituito a lui nell'esecuzione) sotto mentite spoglie,perseverando(se questo gesto lo si vuole leggere nell'acccezione negativa) nella sua mancanza di coraggio nell'ammettere la sua colpa.Hopkins riesce come al solito magnificamente a colorare un personaaggio sotto le righe,la Thomas è molto misurata mentre Derek Jacobi è un perfetto contrappunto sopra le righe dello spartito.La ragnatela di menzogne che tesse avvolge nella sua ambigua affabulazione ma presto tutti i nodi verrano al pettine.Pur presentando alcune debolezze è un film che avvince fino all'ultima,suddetta sequenza...
non sempre all'altezza
ottima prova
molto misurata
bravo
cameo di gran lusso
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