Marina di Malombra, costretta dallo zio a vivere praticamente prigioniera in una tetra villa sul lago di Como, si crede la reincarnazione di una zia suicida. Provocherà la morte dello zio e di uno scrittore, vittima del suo fascino ambiguo. E morirà come sua zia.
Note
Dopo l'ottima prova di "Piccolo mondo antico" dell'anno precedente, Mario Soldati porta sullo schermo quest'altro romanzo di Antonio Fogazzaro, e dà ancora una convincente prova delle sue qualità di sagace evocatore di atmosfere e di elegante, raffinato narratore per immagini, coadiuvato da un gruppo di interpreti molto efficaci.
Soldati "attraverso il dialogo riesce, con efficacia unica, a produrre una forte tensione, vera e propria suspense, come se il dialogo altro non fosse che un delizioso artificio per definire un segreto".
Penso che Soldati sbagliasse nel rimpiangere di non aver avuto come protagonista Alida Valli, come in "Piccolo mondo antico". ISA MIRANDA emanava un fascino così sottile, impenetrabile, che nessun'altra attrice ebbe: l'ideale per questo ruolo (benché lei preferisse parti più realistiche, come in "Le mura di Malapaga", il suo più grande successo).
MALOMBRA-Italia 1942 la trama: la marchesa Marina di Malombra rimasta orfana, si trasferisce nella villa dello zio Il conte D’Ormengo, sul lago di Como, sarà ospitata ad una condizione dettata dallo zio, potrà lasciare la casa, solo dopo il matrimonio. La ragazza però trova in una pianola, una vecchia lettera scritta da una sua antenata Cecilia, una sua zia… leggi tutto
Dal romanzo di Fogazzaro (del quale un anno prima Soldati aveva già adattato Piccolo mondo antico): una ragazza, rimasta orfana, viene allevata con la massima severità dallo zio conte, che pensa di tenerla segregata in casa fino al matrimonio; scopre che una sua antenata aveva avuto una sorte analoga, si identifica con lei e medita di vendicarla. Molto suggestivo l’inizio,… leggi tutto
Questa è la seconda trasposizione cinematografica del romanzo pubblicato nel 1881 da Antonio Fogazzaro; la prima era stata realizzata da Carmine Gallone nel 1917 e ci sarà anche una terza, molto fantasiosa e improntata al soft-porno (!), a cura del disastroso Bruno Gaburro, negli anni '80. Soldati è ovviamente una sicurezza: la sua ricostruzione per immagini delle pagine… leggi tutto
("Steinegge", qui, ha detto tutto, forse ha peccato sol di umiltà, dimenticando sé stesso, da quell'aldilà imaginale cui Film Tv gli permette, per eteremagia, ancora qui di esprimersi con garbo e proprietà: che Giacinto Molteni compenetra e rinnova con energia e finezza in ogni sua scena; per avere di più, basta cercare nel magnifico volume di…
MALOMBRA-Italia 1942 la trama: la marchesa Marina di Malombra rimasta orfana, si trasferisce nella villa dello zio Il conte D’Ormengo, sul lago di Como, sarà ospitata ad una condizione dettata dallo zio, potrà lasciare la casa, solo dopo il matrimonio. La ragazza però trova in una pianola, una vecchia lettera scritta da una sua antenata Cecilia, una sua zia…
Marina, giovane marchesina di Malombra rimasta da poco orfana, raggiunge la villa sul Lago di Como dello zio, il Conte Cesare D'Ormengo, che ha deciso di prenderla con sé con la clausola che dovrà abitare da lui fin quando non avrà trovato marito. Nella dimora, luogo molto tetro e inaccessibile, la ragazza si sente prigioniera. Un giorno trova una lettera nella…
Spiegazione e regolamento: Prende il via da quest'oggi un gioco che ci accompagnerà tutta l'estate (periodo più adatto per le gite fuori porta e le vacanze) ma magari (se avrà successo)…
Dal romanzo di Fogazzaro (del quale un anno prima Soldati aveva già adattato Piccolo mondo antico): una ragazza, rimasta orfana, viene allevata con la massima severità dallo zio conte, che pensa di tenerla segregata in casa fino al matrimonio; scopre che una sua antenata aveva avuto una sorte analoga, si identifica con lei e medita di vendicarla. Molto suggestivo l’inizio,…
E' un film triste e disperato, che già dalle prime inquadrature fa intuire che andrà a finire male (anche se non come). Il pessimismo colpisce tutto e tutti: da personaggi visibilmente negativi, ad altri che hanno del buono, o ad altri ancora tutti buoni. Ognuno però fa le scelte sbagliate, oppure quelle giuste ma in ritardo, e la rovina o il fallimento incombono su ognuno di essi. In…
Ben 130' di Film in b/n girato in un villone che da' su un lago,tutto molto tetro ed ambiguo : ben girato,ben svolto,qualche volta essendo lungo come minutaggio,diventa un po' difficile da seguire ma lo stesso non si puo' considerare un qualcosa di pessimo anzi,un suo ancora attuale fascino lo si puo' notare ai tempi odierni.voto.7.5.
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Commenti (5) vedi tutti
Valido, nonostante l'età! 7,5
commento di BradySoldati "attraverso il dialogo riesce, con efficacia unica, a produrre una forte tensione, vera e propria suspense, come se il dialogo altro non fosse che un delizioso artificio per definire un segreto".
leggi la recensione completa di feliniPenso che Soldati sbagliasse nel rimpiangere di non aver avuto come protagonista Alida Valli, come in "Piccolo mondo antico". ISA MIRANDA emanava un fascino così sottile, impenetrabile, che nessun'altra attrice ebbe: l'ideale per questo ruolo (benché lei preferisse parti più realistiche, come in "Le mura di Malapaga", il suo più grande successo).
commento di cherubinoIsa Miranda domina il film, lo divora, con una grande interpretazione. Isa non recita Marina di Malombra, Isa lo e’ nel suo ruolo della vita.
leggi la recensione completa di claudio1959Una tetra magione maledetta sul Lago di Como è la cornice di una inquietante storia di fantasmi, vendetta e follia!
leggi la recensione completa di LIBERTADIPAROLA75