Regia di Pasquale Marrazzo vedi scheda film
Nel cinema, in quello indipendente almeno, che dovrebbe partire da un substrato autentico della mente e del cuore, cerco sempre di vedere il bicchere mezzo pieno. Tuttavia in questo film è davvero difficile trovare "il liquido" nel bicchiere! A volte si premiano le buone intenzioni ma in questo caso ci sono proprio solo quelle. Cosa resta quando la recitazione ( a parte quella dei ragazzi stranieri) è spaventosamente accademica (per non usare brutte parole), i dialoghi sfilacciati, i personaggi delle macchiette, la sceneggiatura un tripudio di pezzi di scrittura scaraventati all'aria? una regia originale? ma se non è amalgamata al film che cos'è una regia originale? un montaggio serrato? ma quando la scrittura è un puzzle in cui mancano vari pezzi che cos'è un ritmo serrato? ritmo serrato di cosa?? E poi diciamo la verità, che senso ha far cantare in inglese questi poveri derelitti della società?..in Fame Chimica almeno cantavano in Italiano...E' un peccato cassare cosi' il film di un regista che ha scritto (ne ho letto degli stralci su Internet) una cosi' bella tesi ("sugli angeli de " Il Cielo Sopra Berlino"), però davvero, qui senza volerlo si rasenta il grottesco.
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