Regia di F. Gary Gray vedi scheda film
VOTO : 6+.
Non so se questo “Giustizia privata” si possa considerare più incalzante o più improbabile nelle sue dinamiche, fatto sta che riesce ad essere spettacolare e, grazie a questo aspetto, a coprire le falle che si aprono all’improvviso dopo essere state covate a lungo.
Clyde Shelton (Gerard Butler), perde moglie e figlia durante una rapina dentro casa sua.
La giustizia non compie il suo dovere e solo uno dei due malviventi viene condannato a morte mentre l’altro viene rilasciato.
Clyde fa allora partire un gioco al massacro per vendicarsi contro i responsabili di questa decisione e tutto il sistema giuridico, mentre l’avvocato (Jamie Foxx) cerca di capire cosa sta succedendo anche perché quanto accade ha dell’incredibile.
La partenza è tosta, nemmeno il tempo di sentire un paio di battute e già capiamo che non ci starà di che stare tranquilli; Gray riesce a tenere alto il livello di spettacolarità e di incertezza per buona parte del film, inserendo anche un paio di colpi di scena ben assestati (soprattutto quello che vede il giudice protagonista).
In più assembla generi diversi, come il thriller giudiziario e i revenge movie, in maniera diretta ed anche un po’ grezza, ma tutto sommato in modo funzionale alla causa.
Purtroppo però i nodi vengono al pettine nella parte finale; in precedenza lo spettatore si pone automaticamente alcune domande e le rivelazioni finali sono banali o semplicemente improbabili (per non dire inaccettabili quando ci viene mostrato il segreto di tutto il bordello successo).
Insomma “Giustizia privata” è un “classico” film muscolare che dimostra di avere i piedi d’argilla (ed il cervello poco levigato) e che si salva grazie ad un buon ritmo, ad un cast che sa il fatto suo, ma sicuramente non per la sceneggiatura (firmata Kurt Wimmer) che poteva trovare (forse …) qualche modalità meno campata per aria.
Complessivamente sufficiente, divertente e roboante quanto basta per non rimanere stritolati dal resto che non funziona.
VOTO : 6+. Ha un buon senso dello spettacolo, ma purtroppo eccede parecchio, soprattutto quando si tratta di "tirare le fila" della storia.
VOTO : 6,5. Solit(d)a prova muscolare, continua a starmi simpatico in questi ruoli da macho anni ottanta.
VOTO : 6,5. Determinato, fa quanto il ruolo richiede, reggendo la scena in modo convincente, sempre considerando il livello non eccelso del ruolo.
VOTO : 6+. Mestierante che non si rifiuta mai anche se non è stato sfruttato al massimo (ma in un paio di scene offre il meglio di se).
VOTO : 6. Ruolo di secondo piano nel quale non sfigura affatto.
VOTO : 6. Piccola parte, senza infamia e senza lode.
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