Regia di Benjamin Rocher, Yannick Dahan vedi scheda film
In un palazzo popolare della banlieu parigina, un'operazione di polizia non ortodossa (la vendetta per un collega ucciso) ai danni di una spietata gang criminale sembra prematuramente interrotta dalla schiacciante supremazia dei malviventi suigli agenti. Ma un fatto nuovo, ovvero la comparsa di individui famelici con istinti cannibaleschi e apparentemente refrattari ai colpi di arma da fuoco, mescolerà gli equilibri fino a rendere alleati coloro che fino a poco tempo prima si giuravano odio.
Ma basterà a superare l'inatteso pericolo?
Affascinato da una sequenza iniziale degna del miglior Besson, mi sono ritrovato improvvisamente in una copia della copia della copia della storia dei morti viventi, con tutti gli elementi costitutivi tipici: la sorpresa iniziale, i problemi per rendere inoffensivi i mostri, i feriti "infetti" che si ostinano a non voler fare l'unica cosa giusta, il sottovalutare le forze ostili, la fuga da un ambiente assediato e via discorrendo.
Non credo che il fatto che stavolta la vienda si svolgesse a Parigi possa promuovere un B-movie che ho visto addirittura trasmesso in uno dei canali RAI e neamche a ora troppo tarda.
Francamente inopportuno.
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