Regia di Benjamin Rocher, Yannick Dahan vedi scheda film
Si potrebbe identificare come libera trasposizione di L'Odio di Mathieu Kassovitz, ma qui ci sono gli zombi, dove l'odio raziale vi è e rimane, infatti l'orda viene denominata dispregiativamente da uno dei protagonisti come "Cinesi".
Entusiasmo puro nel vedere abbattere uno zombi a forza di cazzotti spallate e calci, naturalmente non senza fatica, ma alla fine il risultato è quello che conta. Peccato che non tutti avremmo la forza fisica di reggere un confronto con uno solo degli infetti e figuriamoci con un orda simile pur essendo allo stesso modo dei protagonisti, maledettamente e magnificamente "truzzi".
"Memorabile!" l'ultima parte, dall'ingresso nel parcheggio fino al negativo finale vale l'intera visione.
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