Regia di Goran Paskaljevic vedi scheda film
La Storia non solo non perdona, ma infierisce pure. Innumerevoli vicende ultradecennali hanno congiunto vari paesi da astio e rivalità, e la ruggine accumulatasi su quelle saldature comincia ora ad essere decisamente deleteria. Risultato: i discendenti delle vecchie generazioni subiscono gli strascichi dell’odio passato volenti o nolenti, per banali questioni di provenienza. Honeymoons s’inserisce in perfetta coerenza nella filmografia di Paskaljevic, da sempre dedito a mettere in risalto l’ampia gamma di problematiche socio-politiche dell’est europeo. In quest’ultima opera, presentata con successo al Festival di Venezia, il regista serbo insiste nuovamente sui “suoi” temi avvalendosi di due storie parallele, emblematicamente lampanti. Dal nucleo familiare alla frontiera del proprio paese, i giovani protagonisti si renderanno conto che le ostilità maturate da padri, nonni e bisnonni non hanno lasciato il tempo trovato: gli echi dei soprusi rimbombano ancora fra gli spazi vuoti che l’intolleranza ha scavato negli anni. Lasciatevi rattristare da queste lune di miele spezzate, ne varrà la pena.
emblematica alla massima potenza. Rifletterci sopra è un dovere.
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