Regia di Olatunde Osunsanmi vedi scheda film
Non è mai capitato ma mi vedo costretto in questo caso ad esprimere un doppio giudizio ad uno dei film più attesi (almeno personalmente) di questo inizio 2010.
Visto l’argomento trattato in questa pellicola, non potevo di certo non essere tanto entusiasta ed interessato già durante la visione del primissimo trailer (chi mi conosce lo sa) prima dell’uscita nelle sale americane.
Era dai tempi dell’ottimo “Fire in the Sky” (in italia conosciuto come “Bagliori nel Buio”) che aspettavo un altro film sulla tematica UFO altrettanto interessante e riuscito; questo “The Fourth Kind” pareva proprio essere il candidato giusto……ma così non è stato, almeno non completamente.
Il problema di fondo di questo film sta infatti tanto nella sua “dualità” nella modalità di approccio, quanto alla povertà di contenuti diluita all’inverosimile.
Visto con il presupposto “realistico”, così come il prodotto stesso si vuole vendere (ed è quindi paradossale!)...il film delude a tutto tondo; è nettamente intuibile ed evidente la falsa natura delle poche riprese video amatoriali (spacciate per autentiche!) che viene quasi il nervoso alla loro visione.
Se ne deduce che gli addetti ai lavori abbiano proprio giocato sporco, sperando di far abboccare all’amo più spettatori possibile (e d’altronde quando si parla di avvistamenti UFO e/o presunti rapimenti da parte di Alieni da altri mondi, il confine tra credere e non credere è estremamente sottile), entusiasti e coscientemente auto illusisi di aver visionato reperti autentici…..davvero ridicolo. (Voto: 5 in questo caso).
Approcciandolo invece solo ed esclusivamente dal punto di vista “artistico”, coscienti cioè di una completa sceneggiatura inventata e creata ad hoc (compreso l’effetto documentaristico che ne è il suo punto di forza), le cose migliorano di certo….anche se non si supera purtroppo una piena (ma magra per l’aspettativa) sufficienza.
La ragione è semplice: Non bastano quelle due o tre scene (di sicuro impatto e ben riuscite, intendiamoci) confezionate appositamente per sconvolgere ed attirare l’attenzione di un pubblico che altrimenti si addormenterebbe già dopo pochi minuti, per tenere in piedi un intera e solida sceneggiatura.
Ne risulta un film certamente godibile e ben interpretato ma estremamente debole nei contenuti narrativi…..in parole povere ci si annoia, il che non mai un bene. (in questo caso, Voto:6).
In conclusione ci troviamo di fronte ad una pellicola priva di personalità, che delude proprio per le eccessive (e false!) pretese con cui ci viene presentata.
Un occasione purtroppo sprecata….e la media dei due giudizi è presto fatta; Voto: 5 ½
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