Regia di Wes Anderson vedi scheda film
Questo film è un’operazione molto particolare. E’ un film di animazione in stop motion, che è quella tecnica per cui devi fare 24 pose diverse, per avere un secondo di proiezione, e pertanto è un classico lavoro artigianale e di pazienza. Anche perché oggi, uno dice, c’è la Computer Graphic, no? Però questa costa, e non è la stessa cosa. Per cui qua è stata usata questa antica tecnica. Il regista è Wes Anderson che, se posso dire, mi pare specializzato in film strani. Questo racconta la storia di una famiglia di volpi che cambia casa (tana), finiscono in una bella, ma confinante con i 3 peggiori fattori della zona. Seguiranno varie avventure.
La realizzazione è notevole, i pupazzi hanno un’espressività molto maggiore della media degli attori umani. Questo sia per dire il diffuso cagnolesco tra molti attori, ma anche che è stato fatto un ottimo lavoro per far sì che sti pupazzi fossero qualcosa di notevole.
Il film non mi pare per bambini, come pensavo, perché sotto sotto ci sono vari temi non proprio per bimbi, che comunque si saranno magari divertiti anche loro, ma non tanto, penso. Io onestamente non me lo aspettavo così carino, anche per l’avvio da favoluccia. Poi però mi è parso una cosa proprio bellina, da 7.
Critica in gran parte d’accordo, pubblico addirittura di più. Un film da scoprire, insomma. Varda te. Nell’edizione originale prestano le voci George Clooney, Meryl Streep, Bill Murray, etc… Qua PER FORTUNA i produttori hanno pensato che non valeva la pena distruggere un film così carino, e hanno preso gente in gamba, e non VIP della domenica pomeriggio in tv.
Due candidature all’Oscar, per il migliore film d’animazione e per le musiche (molto belle, invero). E’ costato abbastanza, anche perché con quella tecnica, che due palle, li avranno almeno pagati bene. Dovrebbe avere fatto pari.
Bravo, altro film strano in saccoccia
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