Gandini, nato e cresciuto in Italia ma trasferitosi in Svezia, illustra come il Bel Paese sia a tutti gli effetti una videocrazia: questo grazie soprattutto a Berlusconi che - prima come magnate della televisione commerciale e poi come politico - ha fatto dello strumento televisivo la chiave per la conquista e la gestione del potere.
Note
Presentato come Evento Speciale alla 66ª Mostra Internazionale del Cinema di Venezia, _Videocracy_ non è un documentario contro Berlusconi, un rassicurante pamphlet catartico, ma è l’opera contro il Berlusconi che è in noi. Gandini, nel suo viaggio nella videocrazia tricolore mette insieme poche ma illuminanti verità, con un’ironica e implacabile consequenzialità, visiva e narrativa.
Un ritratto inquietantemente e allucinantemente realistico dell'Italia del ventennio appena trascorso. Le miserie della versione italiana del sogno americano.
C'è una domanda ricorrente che circola in rete. Io stesso, quando mi capita di intervenire in un forum in cui si dibatte della strapotere (ecomico, politico, mediatico) del nostro premier, non posso non constatare che, quando si arriva al dunque, si sbatte inevitabilmente la testa contro la domanda delle domande: "Come si è potuti arrivare a questo punto?". Ecco. La pellicola… leggi tutto
VOTO : 6++.
Un tris d'assi (probabilmente al contrario ma sempre assi sono nel loro essere) per questo docufilm di Erik Gandini che affronta l'impatto devastante che le televisioni private, e con esse i miti da quattro soldi che hanno prodotto,stanno avendo sul popolo italiano.
Così le storie (ed i fatti) proposte con un discreto criterio riguardano Lele Mora (personaggio… leggi tutto
Recensione senza aver visto il film. Alcuni anni fa mi stavo facendo fare un bel panino integrale con le zucchine grigliate e la mozzarella dalla ragazza del panettiere sotto l'ufficio... Visto che io sono una gran simpaticona e tutti quelli che incontro provano l'irresistibile voglia di conversare con me... la tizia mi disse: "Quant'è bbbono Costantino....". Io... sempre pronta ad… leggi tutto
INVOLUZIONE: In contrapposizione a evoluzione, qualsiasi fenomeno di regresso, decadenza, di ritorno a forme inferiori e meno evolute, sia con riguardo all’intelligenza, sia anche con riferimento alla…
L'ORRIDO DISTOPICO COL SORRISO
In Videocracy – Basta apparire, tutti sorridono. Tutti sorridono ma in modo diverso. Si inizia col sorriso pruriginoso e volgarotto dei conduttori notturni della primissima Tv privata commerciale, ben prima che nascesse il network televisivo di Berlusconi, Tele Torino, che con delle domande in diretta per…
Un bel documentario: storicamente illuminante, sulla società e sulla politica degli ultimi decenni, in Italia e non solo. Ma in particolare in Italia.
Il film prende brani della realtà: purtroppo non deve inventare nulla. Colto perfettamente è il rilievo del cambiamento culturale introdotto dalle tv commerciali, a partire dagli anni ‘80. A 12 anni di distanza dal…
Ennesimo documentario anacronistico sul sistema “videocratico” instaurato dall’ex premier Silvio Berlusconi. Il film, prodotto addirittura in Finlandia, è molto simile ai prodotti realizzati da Sabina Guzzanti: tutto montaggio ed inchieste; anche la voce, infingarda e sardonica, pare il corrispettivo maschile della sorella dell’immenso Corrado (soltanto che è ancora più flebile ed…
L'altra sera mi sono immerso nello schifo catodico che il nostro paese con grande nonchalance riesce a sfornare. Lo stato in cui versa la nostra televisione lo conosciamo più o meno tutti, sappiamo anche quanta gente a questa scatola magica ancora ci creda e, fatto decisamente più grave, sappiamo quanta gente addirittura aneli a entrarci e a far parte del (im)mondo televisivo. Il…
Di cosa parla Videocracy? E' un bel problema. Mi aspettavo un docu-film antiberlusconiano, e mi sono ritrovato un docu-film che MI AUGUREREI FOSSE DAVVERO ANTIBERLUSCONIANO. Forse perchè se fosse PIU' antiberlusconiano sarebbe possibile renderlo accettabile, da 3 stelle su 5. Invece no, si vende come docu-film su altro, la spettacolarizzazione ed il mito dell'esteriorità in Italia.…
VOTO : 6++.
Un tris d'assi (probabilmente al contrario ma sempre assi sono nel loro essere) per questo docufilm di Erik Gandini che affronta l'impatto devastante che le televisioni private, e con esse i miti da quattro soldi che hanno prodotto,stanno avendo sul popolo italiano.
Così le storie (ed i fatti) proposte con un discreto criterio riguardano Lele Mora (personaggio…
Ci sono fatti di cronaca, feste, festini, andirivieni come quelli recenti che meritano un approfondimento. E ciascuno approfondisce come può, come vuole e com’è più consono ai suoi mezzi, ai suoi gusti, al suo stile di vita, alla sua professione.
Il giornalista approfondisce con un’inchiesta, il magistrato con un’indagine, il professore con una …
PENSO CHE NON ME FREGA UN' EMERITA CIPPA! Dopo aver letto il nuovo numero della rivista film.tv sono sempre più perplessa. Ok, dedicare le 500 battute al grande Clint, ma ora si…
Una Rivoluzione Culturale ha colto impreparati milioni di italiani, abbagliati dal fascino sornione della frivolezza e del successo facile. Gran parte del popolo peninsulare nostrano ha patito, nel corso degli ultimi 20 anni, una metamorfosi antropologica generata da quella scatola delle meraviglie che è la televisione. Senza operare facili accuse generaliste, possiamo senz’altro…
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Commenti (6) vedi tutti
L'occasione di una riflessione ancora attuale sulla natura distopica del potere televisivo quando coincide col potere politico.
leggi la recensione completa di mirediantonio2022Piuttosto statico nel montaggio. Poco coinvolgente. Però interessante il contenuto nella relazione che crea tra i diversi personaggi.
commento di bebabi34Un ritratto inquietantemente e allucinantemente realistico dell'Italia del ventennio appena trascorso. Le miserie della versione italiana del sogno americano.
commento di kubritchIl Berlusconismo in sintesi. La frase più bella? Fabrizio Corona: "Sono come un Robin Hood moderno, rubo ai ricchi per dare a me stesso".
commento di sillabaUn demente che commenta le vicissitudini di un branco di idioti…complimenti alla mamma Gandini !
commento di Tex MurphyPessimo! Davvero un film/documentario orrendo, solo noia, lentezza, ridondanza di discorsi e immagini. Veramente un'ora e mezza scarsa buttate via.
commento di NCC1701