Regia di Stefano Calvagna vedi scheda film
Cosa ci ha voluto dire Calvagna con questo film? Francamente devo ancora capirlo. Un'analisi sul mondo degli ultras? Una storia d'amore? Il calvario di un individuo roso dai rimorsi e in grave crisi esistenziale? Paradossalmente riuscirei ad analizzare meglio un film di Tarkovskj. Stefano Calvagna scrive, dirige ed interpreta questo L'ULTIMO ULTRAS (titolo senza senso e grammaticalmente sbagliato), pellicola realizzata con il consueto bassissimo budget dal regista romano e diretta con uno stile da soap-opera di quart'ordine, di quelle trasmesse nelle emittenti private di provincia per intenderci. Tralasciando le assurde e ridicole ambizioni sociologiche e le altrettanto assurde e ridicole ambizioni psicologiche dei personaggi, L'ULTIMO ULTRAS regala allo spettatore un'infinità di momenti imbarazzanti, sia per quanto concerne i dialoghi tremendi e la recitazione (il Calvagna attore e' a dir poco penoso, recita con le patate in bocca), sia per una sceneggiatura e una vicenda strappalacrime da sceneggiata napoletana che non si trovano neanche nei film con Mario Merola.
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