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Tetsuo: The Bullet Man

Regia di Shinya Tsukamoto vedi scheda film

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La recensione su Tetsuo: The Bullet Man

di bradipo68
8 stelle

Tsukamoto è un violentatore.Stupra indifferentemente sogni e incubi facendoci calare in un mondo in cui il metallo la fa da padrone squarciato appena dal colore e dall'innocenza che può portarvi un bambino festoso.Il primo Tetsuo per me coincide con il ricordo di una notte insonne passata a guardare Fuori Orario:non avevo sonno  e trovai questo strano film da vedere.Finito di vedere il film non avevo ancora sonno perchè pensavo ancora a quello che avevo appena visto.Quel metallo che lacerava carni ed esistenze mi è rimasto sempre davanti agli occhi.A quell'epoca non sapevo neanche che esistesse un regista che si chiamasse Tsukamoto.Questo terzo capitolo targato Tetsuo credo che si ponga più dalle pati del primo capitolo che del secondo.E'il primo recitato in inglese,forse il primo dotato di una storia piuttosto lineare e quindi abbastanza intelleggibile(tra le righe però si nasconde sempre la filosofia di Tsukamoto,il fatto che sia un prodotto per il mercato internazionale ha forse spinto il regista a un certa linearità dl racconto),è un assalto visivo e sonoro alle cornee e ai padiglioni auricolari dello spettatore.Un delirio di carne putrida e metallo fumante,un ammasso di suggestioni post moderne,post cyberpunk,post atomiche,post industrali,post tutto insomma.Un film avanti al suo tempo.E'un cinema che va oltre con un montaggio  frastornante e un florilegio di fast forwards che contribuiscono a disorientare.Girato in bianco e nero e a colori ma prevalgono i grigi del metallo che abbondano  nello scenario metropolitano in cui è ambientato.Anche il sangue è grigio e non rosso rutilante(vedi la scena dell'uccisione del bambino all'inizio del film).Colpisce sempre la capacità tecnica di Tsukamoto capace sempre di prospettive originali che riescono a deformare ad arte quello che inquadra.Il classico uomo che con la macchina a presa riesce a fare veramente tutto.

Su Shinya Tsukamoto

solita regia eccellente dal punto di vista tecnico

Su Shinya Tsukamoto

the guy,il personaggio più misterioso

Su Eric Bossick

perplesso

Su Akiko Monou

non male

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