Regia di Nelson McCormick vedi scheda film
Premettendo che non ho ancora mai visto il film precedente di Joseph Ruben del quale questo ne è il remake, penso che in generale la storia di quest'ambiguo patrigno psicopatico ed ossessionato dalla famiglia sia abbastanza inquietante ed interessante. Questa nuova versione di stampo televisivo, riesce a coinvolgere quanto basta e fa sì che in questo caso la tensione bruci a fuoco lento per gran parte della pellicola fino ad esplodere nella parte finale che causa diverse palpitazioni. Certamente non siamo di fronte ad un thriller di serie A perchè lo stile è banalotto, ricalcato e scontato, eppure eppure, la trama ha quel nonsochè d'intrigante. La follia omicida, il desiderio di dominare e controllare gli altri e la fiducia o la diffidenza nei confronti di uno sconosciuto apparentemente innocuo sono le tematiche principali di questo film la cui storyline è ben delineata e così chiara ed evidente fin da subito però, da non offrire putroppo alcun tranello psicologico o colpo di scena. Si capisce immediatamente di fatti quali saranno le dinamiche attraverso le quali si susseguiranno gli eventi, gli omicidi e gli inseguimenti, eppure eppure, si rimane incollati allo schermo forse perchè in parte affascinati dalla performance generale di un cast discreto che si fonde perfettamente caratterizzando a dovere tutti i propri personaggi. Peccato solo che come film sia irrisolto e presenti un epilogo che lascia una porta aperta di poco gradimento poichè giustizia non viene fatta...
Abbastanza bravo e ben calato nel ruolo.
Discreto nel ruolo del serial killer psicopatico che si nasconde dietro ad una faccetta d'angelo.
Un po' anonima e mortifera.
Indovinata nel ruolo della fidanzatina carina e sexy di uno dei protagonisti principali.
Bravo.
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